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NELLA MORSA DEL MALTEMPO

Il Serio fa paura: massima allerta

Argini sorvegliati speciali. E la pioggia manda in tilt la linea ferroviaria

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

02 Settembre 2025 - 15:22

Il Serio fa paura: massima allerta

CREMA - Una pioggia fitta, che a tratti ha assunto un’intensità torrenziale, proseguita dal pomeriggio di ieri sino a notte fonda. Oltre ad allagare i campi e a far innalzare il livello delle rogge, il maltempo ha creato disagi alla viabilità e ha ingrossato i fiumi cremaschi. La situazione è stata subito monitorata da Protezione civile e Comuni, specialmente questa notte e oggi all’alba.

Immediato l’innalzamento soprattutto del Serio, fiume a carattere torrentizio. L’Adda, invece, è cresciuto soprattutto per il rapido incremento della portata del Brembo (20 metri cubi l’ora), arrestando poi l’aumento nel corso della giornata. Con il passare delle ore le condizioni meteo sono migliorate, anche col ritorno del sole.

Ma il maltempo ha avuto ripercussioni anche sul traffico ferroviario. Tre treni cancellati, tra cui il diretto sprint 10656, che in 35 minuti collega Crema con Milano Lambrate. E ritardi record questa mattina sulla linea cremasca. Il motivo: un guasto a un passaggio a livello, avvenuto nel tratto tra Casalbuttano e Soresina. Ci sono volute ore per ripararlo da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana ed è stato il secondo passaggio a livello ko in meno di una settimana (il primo giovedì scorso, tra Capralba e Casaletto Vaprio).

Oltre al 10656, Trenord ha cancellato anche i regionali 10615 e 10619 delle 7.07 e 9.07 da Treviglio per Crema e Cremona. Di fatto su questa direttrice ha viaggiato regolarmente solo il regionale 10167 delle 8.07. Il primo convoglio di giornata (il 10613 delle 6.07) ha infatti accumulato un ritardo record di 65 minuti. Non è stata una mattinata facile nemmeno per chi doveva raggiungere Milano: ritardo di circa 15–20 minuti per due diretti; ha viaggiato regolarmente solo il 10604. Con il passare delle ore, il traffico è poi progressivamente tornato alla normalità.

A Cremosano, poi, vigili del fuoco al lavoro nella tarda serata di lunedì per mettere in sicurezza la porzione di cascina disabitata che si trova in centro al paese, in via Mazzini. Chiamati dal sindaco Marco Fornaroli, sono intervenuti dopo che dal muro esterno erano caduti sulla strada alcuni mattoni della soletta che regge il tetto. All’interno il crollo è stato più importante, con il cedimento di una trave: segnali di una copertura gravemente ammalorata a cui le forti piogge hanno dato il colpo di grazia. La squadra ha delimitato il perimetro e rimosso gli altri mattoni pericolanti. A seguire le operazioni, protrattesi oltre la mezzanotte, è stato lo stesso sindaco.

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