Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

VAILATE

Nuova via Caimi: ‘congelato’ il cantiere

Segnalazione alla Soprintendenza. Il sindaco Trevisan: «Già ottenuto un incontro»

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

27 Agosto 2025 - 18:13

Nuova via Caimi: ‘congelato’ il cantiere

VAILATE - La Sovrintendenza ha detto stop: prima di procedere servono accertamenti. Il Comune ha dovuto interrompere i lavori di rifacimento del manto stradale in via Caimi, partiti a inizio settimana, per rimediare agli errori del cantiere della scorsa primavera, quello che aveva eliminato i sampietrini, sostituiti con una pavimentazione giallo ocra, che aveva fatto storcere il naso a molti.

«Sono stati sospesi dalla Sovrintendenza a seguito di una segnalazione — precisa il sindaco Andrea Trevisan —: si tratta di una procedura legittima, anche se del tutto inusuale per interventi così superficiali. Quello in corso non supera i 12 centimetri di profondità e la via, nel corso degli anni, è già stata oggetto di rifacimenti analoghi senza che fosse mai richiesto un simile coinvolgimento. Abbiamo ottenuto un incontro straordinario con la Sovrintendenza il 3 settembre, dove presenteremo le nostre ragioni, per consentire la ripresa dei lavori al più presto. Ci scusiamo con i residenti per i disagi, assicurando il massimo impegno a risolvere rapidamente la situazione».

Il sindaco aggiunge poi che «la segnalazione inviata alla Sovrintendenza, secondo i nostri tecnici, è infondata». Poi entra nel merito. «La sospensione non riguarda la tipologia di pavimentazione scelta, ma esclusivamente la necessità di verificare la fondatezza della segnalazione».

In merito alla paternità della segnalazione, Trevisan non fa nomi e cognomi, ma non ha dubbi: «Qualcuno ancora una volta ha preferito anteporre il proprio tornaconto al bene della comunità».

Il Comune aveva affidato i lavori per una nuova pavimentazione, che passasse dal colore giallo ocra al rosso bruno a quattro mesi dalla fine dell’intervento che ha interessato il centro: l’addio ai sampietrini e la posa di un manto in materiale sviluppato appositamente. Pochi giorni dopo, però, già si formavamo pozzanghere e il manto si sfaldava. Il nuovo intervento è a costo zero per l’ente: la ditta rifà il lavoro a proprie spese.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400