L'ANALISI
23 Agosto 2025 - 10:30
VAILATE - Dal giallo ocra al rosso bruno. Cambierà radicalmente, a soli quattro mesi dalla fine del lavori, la cromia della nuova pavimentazione della centralissima via Caimi.
Come noto, la strada del centro storico era stata oggetto tra fine inverno e primavera di un profondo restyling con l’addio ai sampietrini e la posa di questo manto — il cui impatto visivo era stato criticato da molti e contestato dalle opposizioni — in materiale sviluppato appositamente per questo tipo di interventi: una mescola a base di resine poliolefiniche senza componenti bituminose, dannose per ambiente e salute.
Passate poche settimane, erano emerse subito delle magagne, denunciate anche dalla minoranza di Prima Vailate: avvallamenti e di conseguenza pozzanghere e lo sfaldarsi del nuovo manto in alcuni punti.
In Comune sono corsi ai ripari, come chiarisce il sindaco Andrea Trevisan: «Abbiamo contestato i lavori di rifacimento del manto stradale visto l’esito insoddisfacente e ci siamo mossi unitamente con progettista e impresa al fine di trovare un’alternativa che potesse combinare gradevolezza estetica e durabilità nel tempo. Sarà usato un bitume rosso-bruno con aggiunta di frantumato in porfido».
Il cambio di rotta sarà a costo zero per le casse comunali. «La rimozione delle lavorazioni contestate sarà effettuata a totale cura e spese della ditta aggiudicataria» precisano dagli uffici.
Il cantiere prenderà il via lunedì e dovrebbe richiedere una settimana di lavori. Inevitabile una radicale modifica della viabilità in centro, con annessi disagi per i residenti, per le attività commerciali e del terziario.
Nella prima parte del periodo di intervento, gli operai rifaranno il manto superficiale tra piazza Garibaldi e piazza Cavour, da giovedì si sposteranno sino a raggiungere il parcheggio posto sul lato destro in prossimità dell’incrocio con vicolo.
Il cantiere era durato alcuni mesi, durante l’ultima fase dell’inverno e l’inizio della primavera, con una spesa di 93mila euro.
Nel motivare la scelta di rifare la strada del centro, la maggioranza della civica TrasformAzione aveva sottolineato lo stato «compromesso dei sampietrini, causato da anni di mancata manutenzione e per la necessità di adeguare il centro alle nuove sfide climatiche. La scelta dell’asfalto invece dei sampietrini è stata sia tecnica, sia economica. Per strade trafficate, i secondi avrebbero richiesto dimensioni maggiori di quelli in essere e non avrebbero trovato spazio per essere correttamente alloggiati. Inoltre, sarebbe costato oltre il doppio rispetto all’asfalto».
Secondo i progettisti il nuovo materiale utilizzato in via Caimi garantisce una maggiore durata nel tempo rispetto a quelli tradizionali, stabilità termica, minore suscettibilità all’acqua rispetto al bitume tradizionale, contrasta le isole di calore, riduce l’inquinamento luminoso e l’impatto acustico al passaggio dei veicoli.
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