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DIOCESI DI CREMA

Preti con la valigia: il calendario dei saluti

Trasferimenti decisi dal vescovo: definite le date degli addii e degli ingressi in parrocchia

Giovanni Ricci

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11 Agosto 2025 - 15:03

Preti con la valigia: il calendario dei saluti

Il vescovo della diocesi di Crema monsignor Daniele Gianotti

CREMA - Soffia aria di cambiamento nella diocesi. Cinque sacerdoti, dalla metà di settembre, saranno con le valigie in mano. Il valzer degli spostamenti inizierà domenica 21, per i preti interessati, che dovranno raggiungere le rispettive nuove destinazioni.

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Don Lorenzo Roncali, don Natale Grassi Scalvini, don Francesco Vailati, don Alessandro Vagni e don Remo Tedoldi

Saranno don Francesco Vailati e don Natale Grassi Scalvini che, durante la messa principale della mattina, saluteranno i parrocchiani nella chiesa di San Martino Vescovo, a Sergnano, perché destinati da ottobre a nuove realtà.

Don Vailati, 68 anni, diventerà il nuovo parroco di San Bernardino, nell’unità pastorale San Giovanni Paolo II con Castelnuovo e Vergonzana. Il suo insediamento nel quartiere avverrà la sera di giovedì 9 ottobre: una data non casuale, ma che coincide con il primo giorno di visita pastorale del vescovo Daniele Gianotti.

Invece don Grassi Scalvini, 67 anni, assumerà il 19 ottobre il mandato di parroco di Santa Maria Rotonda a Ripalta Arpina.

Da questo paese, il 5 ottobre alle 10, il parroco don Alessandro Vagni, 60 anni, lascerà l’incarico per intraprendere nello stesso giorno, alle 18, il nuovo servizio come moderatore delle parrocchie di Santa Maria Assunta (la cattedrale) e della Santissima Trinità in città. Don Vagni manterrà comunque l’incarico nella cancelliere vescovile.

Mentre il 53enne parroco di San Bernardino don Lorenzo Roncali, domenica 28 settembre alle 10.30, si congederà dall’unità pastorale per entrare, il 5 ottobre alle 16, come nuovo guida nelle parrocchie di Pieranica, Azzano, Torlino e Quintano (vacanti per la rinuncia di don Piero Lunghi che, col compimento dei 75 anni, ha raggiunto il limite d’età fissato dal diritto canonico). Sarà altresì moderatore dell’unità pastorale Carlo Acutis (Capralba e Farinate), che per ora resta affidata a don Emanuele Barbieri, forse destinatario il prossimo anno di una nuova collocazione.

Infine il 59enne don Remoaldo Tedoldi (più conosciuto come Remo) domenica 28 si congederà alle 11.15 con la messa in occasione dei 285 anni di dedicazione della chiesa della Trinità e dalla realtà cittadina si sposterà sabato 4 ottobre, alle 18, per assumere l’incarico di parroco a Sergnano e Trezzolasco, diventando anche moderatore dell’unità pastorale San Giuseppe che comprende Camisano e Casale e Castel Gabbiano, che restano affidate a don Gianbattista Scura.

Gli spostamenti dei sacerdoti sono stati decisi nelle scorse settimane da monsignor Gianotti. Con lui sono stati concordati date e orari degli ingressi nelle nuove parrocchie, che avverranno alla presenza del vescovo stesso per la firma del documento di accettazione dell’incarico. La presa di possesso è un evento liturgico di particolare rilevanza, che segna l’inizio del ministero pastorale nel territorio. Il vescovo, nel suo intervento, affida la «cura pastorale della comunità».

L’accoglienza avviene con la guida della diocesi sulla porta della chiesa: viene affidata al sacerdote la croce, per la processione verso l’altare. L’esordio del rito religioso è poi caratterizzato dalla lettura del decreto di nomina, cui segue la presentazione alla comunità da parte del vescovo, che successivamente, prima della lettura del vangelo, si congeda e lascia il posto centrale sull’altare al neo parroco. Il quale, durante l’omelia, ha così modo di farsi conoscere. In oratorio, a seguire, il rinfresco rappresenta invece il momento informale del benvenuto.

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