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Scuola, per la disabilità mezzo milione in più

Aumenti contrattuali degli educatori: spesa a 2,3 milioni. Nichetti: «L’inclusione è un investimento»

La Provincia Redazione

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06 Agosto 2025 - 05:10

Scuola, per la disabilità mezzo milione in più

(foto IA)

CREMA - A fronte di numeri che non dovrebbero subire grosse variazioni in aumento, anche se in corso d’anno sono sempre possibili nuovi casi di certificazioni, il Comune si vede costretto a incrementare di mezzo milione di euro i fondi per garantire il servizio di assistenza ad personam agli alunni e studenti con disabilità. Il motivo sono gli aumenti contrattuali di cui, dopo anni di attesa, hanno finalmente beneficiato gli educatori di sostegno. «Alla fine dell'anno scolastico avevamo 238 tra alunni e studenti seguiti, di cui 69 alle superiori- chiarisce l’assessora all’Istruzione Emanuela Nichetti –: per il prossimo ne sono previsti 224 di cui 73 alle superiori. A questi dobbiamo aggiungerne 12 in attesa di certificazione».

nichetti

Con la quinta variazione al bilancio approvata dal consiglio di fine luglio si sono dunque aggiunti 500mila euro a questo capitolo di spesa destinando complessivi 2,3 milioni di euro. Il Comune ne garantisce 1,8 a cui si aggiungono i 530mila euro finanziati da Regione. L’ente lombardo, infatti, finanzia gli interventi a favore degli studenti con disabilità o bisogni educativi speciali delle superiori, anche se va precisato che il supporto della Regione non copre la parte organizzativa di questo servizio, la quale è interamente in capo al Comune. «L’inclusione è un investimento che rappresenta la nostra idea di scuola e di comunità – aggiunge Nichetti — riteniamo infatti che garantire a ogni bambina e bambino, a ogni ragazzo e ragazza, il diritto a un percorso scolastico completo, accessibile e inclusivo, sia una responsabilità pubblica inderogabile. Si tratta di un investimento su cui costruire il futuro della nostra comunità. Lo facciamo con convinzione, anche quando il contesto finanziario è sfidante, perché crediamo che la qualità della scuola si misuri anche dalla capacità di accogliere tutti, in particolare chi parte da condizioni più fragili».

Il bilancio comunale viene messo alla prova da questo incremento. «Servirebbero interventi di Governo, Parlamento e Regione a sostegno del sistema integrato per l'inclusione di minori con fragilità – prosegue Nichetti –: in ogni caso la decisione di rafforzare il Saap si inserisce all’interno di una visione più ampia dell’amministrazione comunale, che mette al centro le politiche educative come leva di coesione sociale e sviluppo locale. Nonostante il quadro economico generale richieda prudenza e rigore nella gestione delle risorse, abbiamo scelto di non arretrare sull’inclusione, ma anzi di consolidarla come asse strategico del mandato. Questo impegno si traduce in una rete di servizi che coinvolge educatori, assistenti alla comunicazione, personale di sostegno e operatori specializzati, al fianco di bambini e studenti con disabilità lungo tutto il loro percorso scolastico. L’obiettivo è uno solo: rimuovere gli ostacoli e valorizzare le potenzialità di ciascuno». Nell’ultimo anno l’amministrazione ha eroga una media di 345 ore-alunno, superiore alla media di 260 ore-alunno dei Comuni dell’ambito sociale cremasco.

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