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Giubileo, i 139 ‘Papa boys’ cremaschi a Roma

Dopo il maxi raduno a Tor Vergata, domani l'incontro con il Pontefice: entusiasmo al massimo

Stefano Sagrestano

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stefano.sagrestano@gmail.com

02 Agosto 2025 - 15:40

Giubileo, i 139 ‘Papa boys’ cremaschi a Roma

CREMA - Entusiasmo alle stelle per i 139 ‘Papa boys’ cremaschi protagonisti, insieme a decine di migliaia di coetanei, del giubileo dei giovani che si chiuderà domani a Roma. Oggi hanno partecipato al maxi raduno a Tor Vergata, dopo essere arrivati a Roma tra mercoledì e giovedì. Domani la replica, con il nuovo incontro con Papa Leone XIV.

Nei giorni scorsi il gruppo che era già stato in pellegrinaggio sui luoghi giubilari della diocesi di Arezzo, circa 80 giovani, ha fatto visita alla tomba di Papa Francesco. Poi hanno partecipato in piazza San Pietro alla professione presieduta dal cardinale Matteo Zuppi. Insieme a chi è arrivato direttamente in pullman da Crema, venerdì mattina il passaggio della Porta Santa di San Pietro e nel pomeriggio le confessioni presso San Paolo fuori le Mura, basilica che alla sera ha ospitato un momento di incontro tra tutti i giovani lombardi e i loro vescovi.

Giornate intensissime, stancanti, ma altrettanto cariche di emozioni, a cominciare dalla possibilità di sentirsi parte di una grande comunità mondiale di giovanissimi fedeli di vedere da vicino il Santo Padre. Li accompagnano i sacerdoti cremaschi della pastorale giovanile degli oratori, che ha organizzato il pellegrinaggio, guidati da don Stefano Savoia.

Non può ovviamente mancare il vescovo Daniele Gianotti. E poi l’incontro anche con chi era presule della diocesi cremasca quando ancora molti dei ragazzi oggi a Roma erano poco più che bimbi, ovvero il cardinale Oscar Cantoni. E altri ragazzi cremaschi a Roma in questi giorni sono quelli delle parrocchie che fanno riferimento alla diocesi di Lodi, come Spino, Dovera e Nosadello, o alla diocesi di Cremona, come Pandino, Agnadello, Vailate, Rivolta d’Adda, Casaletto di Sopra, Ticengo e Romanengo.

Domani dopo la messa del Papa a Tor Vergata, le decine di migliaia di partecipanti sciameranno nella Capitale per raggiungere poi i punti di adunanza per il rientro a casa. La maggior parte dei cremaschi torneranno in treno, partendo in serata con l’alta velocità per essere a Milano quando ormai sarà notte. Un’esperienza che porteranno dentro di sé a lungo, pronti a condividerla con amici e familiari.

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