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BAGNOLO CREMASCO. LA POLEMICA

«Via i grembiuli» e scoppia il caso politico

Scuola dell’infanzia, minoranza all’attacco: «Giù le mani dalla tradizione, l’assessora si dimetta»

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

09 Luglio 2025 - 05:15

«Via i grembiuli» e scoppia il caso politico

BAGNOLO CREMASCO - Alla base dello stop al progetto di riorganizzazione delle attività alla scuola dell’infanzia ci sarebbe la rivolta dei genitori contro la proposta dell’assessora all’Istruzione Valentina Piloni che prevedeva, tra le altre iniziative, di eliminare i tradizionali grembiulini che da sempre indossano i bimbi della De Magistris, l’asilo gestito dalle suore Trinitarie. Almeno questa è la versione dei fatti fornita dagli esponenti della minoranza di 'Prima Bagnolo', che attaccano l'esponente della giunta e arrivano a chiederne le dimissioni.

Per il momento la stessa Piloni e il sindaco Doriano Aiolfi non hanno risposto, potrebbero però intervenire nei prossimi giorni, entrando nei dettagli della vicenda. «Nei giorni scorsi – sostengono dalla minoranza – Piloni aveva convocato le riunioni con alcuni rappresentanti di classe delle sezioni della scuola dell'infanzia e con le pedagogiste, che da quest'anno seguono il nostro asilo, perché le suore per l’assessora non sarebbero sufficientemente preparate. Ancora una volta ha scontentato tutti i genitori proponendo soluzioni organizzative non gradite, compresa l’eliminazione dei tradizionali e bellissimi grembiulini. Solo davanti a minacce di ritiro di un’intera classe di 'grandi' (i bambini che a settembre cominceranno il loro ultimo anno dalla De Magistris, ndr), di fronte alla previsione di divisione in due gruppi diversi, si è arresa e ha cambiato il programma da lei elaborato».

Il comitato di gestione dell’asilo prevede la partecipazione anche di un esponente dell’opposizione. A questo punto, di fronte all’accaduto, la minoranza chiede le dimissioni dell’assessora sostenendo che abbia «scontentato i genitori». E dall’opposizione concludono: «Se si è incapaci si lascia il posto a qualcuno con più fiducia nelle nostre scuole, con più disponibilità all'ascolto e con due briciole di empatia».

Alle riunioni aveva partecipato anche il sindaco. Al momento dalla civica Progetto Bagnolo 2024 non arrivano prese di posizione ufficiali sulla vicenda. Piloni, insegnante di scuola primaria, è assessore da ormai un anno, nominata da Aiolfi quando la civica che fa riferimento al centrosinistra ha vinto le amministrative, con un pugno di voti di vantaggio sulla lista collegata al centrodestra. In merito all’organizzazione delle classi della De Magistris, va ricordato che il regolamento prevede che le classi siano formate da un minino di 18 a un massimo di 28 bambini, e comunque in conformità a quanto annualmente stabilito dalle circolari ministeriali. La formazione di ognuna avviene secondo criteri di età e di sesso stabiliti dal collegio docenti in modo da creare gruppi equilibrati.

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Commenti all'articolo

  • 1074roma

    09 Luglio 2025 - 07:48

    Mettiamogli il burka,

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