L'ANALISI
30 Settembre 2024 - 13:05
VIADANA - In queste ore i Ris di Parma stanno effettuando dei rilievi nel garage di Viadana dove è stata uccisa la 42enne Maria Campai, di origine romene, per il cui delitto è indagato un 17enne viadanese attualmente detenuto nel carcere minorile di Milano. Mentre nelle stesse ore è in corso l’udienza di convalida del fermo al Tribunale dei minori a Brescia, i militari del Reparto Investigazioni scientifiche stanno "cristallizzando" la scena del crimine, cercando contemporaneamente nuove tracce che potrebbero trasformarsi in prove.
Nel garage sottostante l'appartamento in cui il giovane viveva con la famiglia, che il ragazzo utilizzava come palestra per allenarsi alle arti marziali e dove è presente anche un divano, sono state trovate tracce di sangue, che i Ris stanno analizzando a fondo. Il 17enne aveva conosciuto la vittima sui social e si erano dati appuntamento a Viadana, dove la donna era arrivata da Parma accompagnata dalla sorella Roxana, che il giorno successivo, non avendo più notizie di Maria, aveva dato l'allarme a cui erano seguiti i primi controlli dei carabinieri.
A distanza di una settimana, il corpo della 42enne era stato ritrovato nel giardino di una villa disabitata in via Monteverdi, adiacente al condominio dove abita il 17enne, nascosto sotto un cumulo di foglie. La prima ricostruzione del delitto ipotizza che la donna sia stata colpito alla testa e al volto, probabilmente con un oggetto contundente, e successivamente soffocata, ma l'ultima parola sulle cause precise della morte spetterà all’autopsia.
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