L'ANALISI
14 Dicembre 2023 - 18:45
Il momento della riconsegna a don Andrea Rusconi dell’opera rubata a Moscazzano
MOSCAZZANO - Sant’Agostino e la Madonna tornano a casa. Due importanti opere d’arte sacra appartenenti ad altrettante chiese cremasche sono state recuperate dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale, insieme ad altre asportate da chiese, enti pubblici e privati cittadini. Le opere sono state restituite dal comando del Nucleo di Firenze ai legittimi proprietari. Per quanto concerne il nostro territorio, si tratta di un dipinto olio su tela raffigurante Sant’Agostino, rubato nel dicembre del 1999 dalla chiesa della Madonna dei Prati di Moscazzano.
In aggiunta, è stato recuperato anche un bassorilievo, raffigurante la Madonna con in braccio il bambin Gesù, asportato dalla chiesa parrocchiale di Capergnanica il 21 maggio dello scorso anno. Per quanto concerne il primo ritrovamento, la complessa attività investigativa, coordinata dalla procura della Repubblica di Perugia, è durata circa un anno e ha permesso di rinvenire nella disponibilità di un noto imprenditore umbro, sedici opere d’arte, tra cui quella di Moscazzano.
Le indagini sono iniziate grazie al controllo dei siti internet di settore e anche di immagini relative a palazzi o edifici storici, utilizzate per altri scopi. Nello specifico, sulla pagina web della struttura ricettiva dell’imprenditore, usata per banchetti e ricevimenti, i militari dello speciale Nucleo hanno notato, affisse alle pareti del salone, due delle tele asportate. Durante una successiva perquisizione eseguita a Umbertide, sono state rinvenute le restanti 12 opere. A ritirare la tela raffigurante Sant’Agostino e a riportarla a Moscazzano è stato don Andrea Rusconi, in qualità di direttore dei beni culturali della Diocesi di Crema.
Il ritiro è avvenuto nell’auditorium Vasari degli uffici a Firenze. «In precedenza – spiega don Rusconi – ero stato a Monza, dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale, per ritirare l’ovale in marmo con all’interno un bassorilievo raffigurante la Madonna con in braccio il bambin Gesù, asportato l’anno scorso da un altare policromo laterale della chiesa di Capergnanica. L’hanno ritrovato a Udine dopo che era stato messo in vendita su eBay».
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