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La basilica chiude tre anni per i lavori di consolidamento post terremoto

Il maxi cantiere da tre milioni di euro era già stato annunciato anni fa, ma il via libera è arrivato solo ora. Tutte le messe saranno celebrate altrove

Elisa Calamari

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10 Marzo 2023 - 09:47

La basilica chiude tre anni per i lavori di consolidamento post terremoto

MONTICELLI - Da lunedì 20 e per i prossimi tre anni la basilica di San Lorenzo Martire sarà interessata da lavori di consolidamento, necessari in seguito al terremoto emiliano del 2012, e questo comporterà la chiusura ai fedeli: tutte le messe saranno spostate altrove. Il maxi cantiere da tre milioni di euro era già stato annunciato anni fa, ma il via libera è arrivato solo ora in seguito all’espletamento delle trafile burocratiche seguite in particolare dalla Soprintendenza.


A spiegare cosa accadrà sono il parroco don Stefano Bianchi e l’architetto Paolo Villani, che ha seguito passo dopo passo la progettazione. Viene innanzitutto chiarito che i lavori in partenza sono quelli del primo lotto da 1,3 milioni di cui circa 883 mila finanziati dal Ministero ai Beni culturali e 440 mila dalla Cei tramite l’8 per mille. «Si comincerà con il consolidamento delle fondazioni e dei pilastri della chiesa, di conseguenza il pavimento verrà rimosso, saldato con reticolato e quindi riposizionato» spiegano il don e il tecnico.

Già da anni entrando nella basilica si possono notare dislivelli in parte coperti da una pavimentazione aggiuntiva: devono per forza di cosa essere eliminati per garantire stabilità e sicurezza. Questa fase dei lavori proseguirà sino a dicembre, mentre nel 2024 partirà il secondo stralcio (da 900 mila euro) che riguarderà arcate e volte, dove sono evidenti le crepe lasciate dalle scosse sismiche, e negli ultimi anni attentamente monitorate. Infine il terzo stralcio, da 800 mila euro, che riguarderà i tetti e la facciata. Anche se le tempistiche potranno dipendere da eventuali intoppi e ritardi, si presume che l’intero cantiere potrà essere chiuso entro la fine del 2025.


Ma in tutto questo periodo dove saranno celebrate le funzioni religiose del capoluogo? Don Stefano precisa che a breve il Consiglio pastorale prenderà le ultime decisioni, relative soprattutto alla messa mattutina domenicale, ma intanto anticipa alcuni appuntamenti già stabiliti: la messa del sabato pomeriggio alle 18 sarà spostata nella chiesa della frazione Fogarole, mentre quella della domenica pomeriggio alla stessa ora sarà nella chiesetta del cimitero di Monticelli che può arrivare ad una capienza fra le 50 e le 70 persone.

Sempre la chiesa del camposanto ospiterà una messa ogni giorno feriale alle 18. In attesa di capire dove sarà trasferita la messa principale della domenica mattina (presumibilmente in una delle frazioni, anche se è necessario attendere il responso del Consiglio pastorale) il sacerdote ha un auspicio: «Mi auguro che questa situazione possa diventare occasione di comunione e fraternità e non fonte di divisioni».


L’importanza dei lavori di consolidamento è stata più volte sottolineata, anche nel corso di incontri pubblici durante i quali l’architetto Villani aveva già avuto modo di presentare ai fedeli le problematiche della basilica e i lavori necessari. Ora che gran parte dei fondi è stata reperita (2,7 milioni da finanziamenti pubblici) l’intervento non è più rimandabile. I 300 mila euro mancanti saranno messi da parrocchia e diocesi di Fidenza, che rinnovano l’appello: attraverso il sito web www.tesoridisanlorenzo.it è possibile contribuire alla causa attraverso donazioni liberali. E sempre tramite il portale la cittadinanza potrà seguire passo dopo passo ogni fase del cantiere.

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