L'ANALISI
21 Febbraio 2023 - 15:56
Il cassetto di una farmacia in una foto d'archivio
SORESINA - La mattina del 17 febbraio, i carabinieri di Soresina hanno denunciato per falsità materiale un cittadino straniero di 39 anni, ritenuto responsabile di avere modificato una ricetta medica per acquistare indebitamente delle medicine presso una farmacia.
Quel giorno, verso le 12.00, i carabinieri del posto sono intervenuti in una farmacia di Soresina perché un uomo, il 39enne appunto, si era presentato per acquistare delle medicine in possesso di una ricetta evidentemente falsificata. Immediatamente è arrivata sul posto una pattuglia che ha bloccato e identificato l’uomo segnalato, accertando che aveva tra le mani una ricetta che prescriveva anche alcuni farmaci benzodiazepinici. Ma è apparso subito chiaro che la ricetta presentava delle parti scritte con due calligrafie differenti.
Per fare chiarezza, l’uomo è stato accompagnato in caserma a Soresina, dove ha sostenuto che la ricetta fosse valida e non alterata, mostrando altre ricette che aveva in tasca. I militari hanno acquisito le altre ricette mostrate e hanno contattato il dottore che aveva emesso le ricette mediche, compresa quella presentata quel giorno in farmacia. Hanno appurato che il dottore aveva prescritto solo alcuni dei farmaci indicati, mentre gli altri psicofarmaci riportati non erano stati da lui prescritti e, di conseguenza, erano stati aggiunti a sua insaputa.
I militari sono anche venuti a conoscenza che l’uomo a inizio febbraio si era presentato nella stessa farmacia chiedendo la restituzione dei soldi di un prodotto che diceva di avere acquistato da loro. Ma i responsabili della farmacia hanno accertato che non aveva acquistato il prodotto in quella sede e gli hanno riferito di non potergli rendere il denaro. L’uomo, molto agitato, si era allontanato per poi tornare dopo circa mezz’ora per chiedere il cambio di una medicina.
Gli operatori gli hanno chiesto la ricetta che, dalla lettura, è sembrata falsa perché stampata su carta intestata a un istituto bancario. Oltretutto presentava la prescrizione di troppi psicofarmaci. Per questo motivo, nutrendo dei sospetti, non hanno consegnato i medicinali all’uomo che, innervosito, si era allontanato nuovamente, inveendo nei confronti del personale della farmacia. Capito che qualcosa non andava, i farmacisti hanno contattato il medico che aveva emesso la ricetta, il quale ha confermato che aveva prescritto un solo farmaco e non gli altri che il 39enne aveva chiesto. Tenuto conto dei due tentativi di acquisto di medicinali con ricette mediche falsificate, tutte le ricette in possesso dell’uomo sono state sequestrate e lui è stato denunciato per falsità materiale.
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