L'ANALISI
23 Maggio 2025 - 12:04
Mostra “L’eredità del maestro Ermete Bassi: una scuola per tutti”
Ermete Bassi nasce il 26 agosto 1925 a Cremona. Diplomatosi presso l’Istituto Magistrale, si laurea in Lingue Straniere presso l’Università Bocconi di Milano con una tesi sui poeti latini, redatta in lingua francese. Successivamente inizia a lavorare come maestro nelle scuole primarie del territorio cremonese. Viene ricordato da alcuni ex alunni come “un maestro che è entrato nel cuore”, in particolare per i suoi metodi di insegnamento rivoluzionari e per la grande attenzione verso gli studenti con deficit fisico e non solo. Per la sua grande sensibilità verso gli ultimi gli è stato assegnato il premio di bontà intitolato a Lidia Bittanti.
Per ricordare questo maestro paziente ed appassionato, che ha lasciato un grande segno in chi l’ha conosciuto, il Museo della Civiltà Contadina “Il Cambonino vecchio” organizza ed ospita la mostra L’eredità del maestro Ermete Bassi: una scuola per tutti.
L’esposizione, che sarà inaugurata martedì 27 maggio, alle ore 17, raccoglie materiali didattici, appartenuti ad Ermete Bassi e donati al Museo, oltre a documenti e immagini che ne testimoniano l’attività, nonché un corredo di biancheria realizzato dal gruppo di cucito “L’Ago nel Pagliaio” e destinato alle attività rivolte alle scuole. All’inaugurazione seguirà un intrattenimento musicala a cura di Gigi Coletti.
Per informazioni:
Museo della Civiltà Contadina
tel. 0372560025
museo.cambonino@comune.cremona.it
Mediagallery
TRA CASALMAGGIORE E COLORNO. IL VIDEO
Prossimi EventiScopri tutti gli eventi
Tipologia
Data di inizio 6 settembre 2025 - 12:00
Con i violini Clisbee 1669 e Vesuvio 1727
Tipologia
Data di inizio 6 settembre 2025 - 14:15
Tipologia
Data di inizio 6 settembre 2025 - 16:30
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris