L'ANALISI
20 Agosto 2022 - 12:48
Spettacolo di narrazione storica
Un itinerario suggestivo nelle mura di un’antica roccaforte.
Uno evento vivace e coinvolgente alla scoperta della storia.
L’EVENTO
1449: un condottiero del Rinascimento italiano conquista con l’astuzia una piazzaforte della Lombardia. Una vicenda lontana nel tempo; ma ciò che sembra remoto talvolta rivela aspetti interessanti e inaspettàti, che possono generare un racconto dalla trama complessa e coinvolgente.
È il cuore di Pizzighettone 1449: intrigo al castello: lo spettacolo che sabato sera 27 Agosto 2022 (ore 21:30) racconterà al pubblico la conquista sforzesca della roccaforte di Pizzighettone. È una narrazione storica presentata in forma dinamica, attraverso un percorso guidato a tappe entro le antiche mura del borgo cremonese sul fiume Adda, illuminate in parte con torce e fiaccole.
La cerchia muraria, Porta Cremona, il Rivellino, le Casematte, la Torre del Guado: un’ambientazione suggestiva in cui Davide rievocherà quest’affascinante vicenda del primo Rinascimento lombardo, fatta di guerre, intrighi, denaro e tradimenti.
Sospeso fra documentario e spy story, il racconto di Davide sarà basato sulle sue ricerche personali e non si limiterà alla sola enumerazione dei fatti o dei dettaglî cronachistici, né è una semplice visita guidata nei luoghi della vicenda: invece, sarà l’occasione per un discorso articolato (ma proprio per questo interessante e coinvolgente) su un intero periodo storico e sull’eredità che ha lasciato: società, economia, usi, arti, tradizioni, curiosità (a Pizzighettone e non soltanto).
Ci saranno le vicende politiche, con il loro immancabile seguito di speranze e delusioni; le personalità più in vista dell’epoca, veri e proprî VIP fra Medioevo e Rinascimento; le questioni maggiormente sentite e dibattute, come le tasse – tema sempre di attualità – e i timori per un futuro incerto. Difficile non ritrovare anche nell’attuale vita quotidiana punti di contatto con questo passato soltanto in apparenza lontano.
Ispirato al teatro di narrazione, lo spettacolo Pizzighettone 1449: intrigo al castello sarà una duplice occasione: un suggestivo percorso serale al lume di torce e fiaccole e uno spunto per conoscere e rivivere la storia.
LA TRAMA
Gli scenarî in cui si sviluppa la trama di Pizzighettone 1449: intrigo al castello sono le guerre fra i potentati dell’Italia settentrionale alla metà del Quattrocento, infiammatesi dopo la scomparsa del Duca di Milano Filippo Maria Visconti, morto senza successori diretti nel 1447.
Tre sono i personaggî principali della vicenda e il più famoso è Francesco Sforza Visconti: figlio illegittimo del condottiero romagnolo Muzio Attendolo e capitano egli stesso, che una sorprendente e abilissima carriera avrebbe portato a diventare Duca di Milano.
Ma nell’estate 1449 è “soltanto” conte, signore di Cremona, Pavia e Piacenza. Otto anni prima ha sposato Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del Duca Filippo Maria, la quale gli ha recato in dote Cremona stessa, il rango comitale, il privilegio di apporre il prestigioso cognome visconteo accanto al proprio e (cosa più importante) un valido piazzamento per la successione al suocero.
Pavia, invece, gli si è consegnata nel 1447, dopo la morte del Duca (grazie anche all’appoggio della suocera Agnese Del Maino, madre di Bianca Maria). Quanto a Piacenza, Francesco la ha conquistata una prima volta nel 1447 dopo un duro assedio, e ne ha ottenuto la definitiva sottomissione nel 1448.
Il secondo protagonista è lo stesso castello di Pizzighettone. Nel XV secolo il borgo riverasco è considerato una località strategica, centro fortificato sulle due sponde del fiume Adda in grado di controllare i transiti fra Cremona, Crema, Lodi, Pavia e Piacenza. Vi si trovano un ponte sul fiume, una rocchetta presso l’odierna borgata Gera, una cerchia muraria e – appunto – un castello: cuore dell’intera roccaforte, questo castello all’epoca è situato sulla sponda orientale dell’Adda ed è governato da un castellano.
Proprio quest’ultimo personaggio è il terzo attore: Antonio Crivelli, che a Pizzighettone è giunto sin dal 1437, nominato castellano dall’allora duca Filippo Maria. Appartiene a una famiglia della nobiltà milanese che da anni presta servizio presso i signori viscontei e che si è specializzata nelle castellanie. Ad Antonio è toccata quella pizzighettonese; peraltro, in un momento critico, perché dal 1423 il Ducato di Milano è impegnato contro varie potenze italiane (Venezia e Firenze su tutte) in una lunga guerra che coinvolge anche la fortezza riverasca, ambita da molti.
La narrazione di Pizzighettone 1449: intrigo al castello (basata su accurate ricerche documentarie condotte da Davide stesso) riguarderà anche molti altri personaggî che nella Lombardia della metà Quattrocento tentano di affermare o di mantenere il proprio ruolo. In particolare, gli antagonisti dei tre interpreti principali.
NOTE
La narrazione storica con percorso guidato “Pizzighettone 1449: intrigo al castello” è ideata e condotta da Davide.
La manifestazione è organizzata dal «GVM» di Pizzighettone. Non è una rievocazione storica con figuranti in costume. L’evento fa parte della serie «Racconti d’estate 2022». Non ha scopo di lucro. I contributi raccolti dal «GVM» in occasione della manifestazione saranno devoluti al recupero e alla valorizzazione del patrimonio storico-architettonico di Pizzighettone. Davide opera gratuitamente per la preparazione e la conduzione dell’evento.
INGRESSO
Contributo: 5 € (prenotazione non richiesta)
Svolgimento ANCHE IN CASO DI MALTEMPO (percorso in parte entro AMBIENTI COPERTI)
Info: cellulare 349 2203693
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