Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

IL MEDICO RISPONDE: IL VIDEO

Cure pulite con l’igiene delle mani

La dottoressa Margherita Rossi: «E' un gesto semplice, richiede poco tempo e produce un effetto cruciale nella riduzione delle infezioni. Serve consapevolezza dei sanitari e dei singoli cittadini»

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

05 Maggio 2024 - 05:25

CREMONA - Protagonista della rubrica ‘Il medico risponde’ è la dottoressa Margherita Rossi, infermiere con funzione organizzativa (Ifo) in Igiene ospedaliera aziendale di Asst Cremona.

Giornata mondiale dell’igiene delle mani: qual è l’obiettivo di questo appuntamento?
«È stata istituita dall’Organizzazione mondiale della sanità per ricordare un gesto molto semplice, ma essenziale nei contesti sanitari e non solo. Attraverso l’igiene delle mani è possibile prevenire le infezioni correlate all’assistenza, una delle problematiche principali anche del nostro territorio. E la campagna di quest’anno dell’Oms si focalizza proprio sulla consapevolezza non solo degli operatori sanitari, ma anche dei singoli cittadini: consapevolezza, dunque, dell’utenza e del personale ospedaliero affinché diventi erogatore e promotore di cure pulite».

Un gesto semplice ed essenziale.
«Esatto. L’igiene delle mani è semplice perché non servono molte cose per attuarla, basta acqua e sapone oppure gel idroalcolico. È semplice perché serve una piccola quantità di tempo, ma produce un effetto cruciale nelle infezioni correlate all’assistenza. Che sono un problema in tutto il mondo e attraverso l’igiene delle mani è possibile abbatterne l’incidenza».

Quali sono i cinque momenti dell’igiene delle mani secondo l’Organizzazione mondiale della sanità?
«Innanzitutto prima del contatto del paziente, prima di una manovra asettica o di una procedura pulita, dopo il contatto con l’assistito, dopo il rischio/esposizione a un liquido biologico, dopo il contatto con l’ambiente circostante. L’utilizzo dell’acqua e sapone è consigliato quando le mani sono visibilmente sporche o contaminate. L’utilizzo di gel idroalcolico ha il vantaggio della velocità dell’azione, non richiede nelle vicinanze un rubinetto o carta asciugamani. I cinque momenti individuati dall’Oms consentono un’assistenza sicura. Anche l’utilizzo dei guanti deve essere consapevole. Vanno impiegati in particolari situazioni e non bisogna abusarne».

Di che cosa si occupa l’Igiene ospedaliera aziendale?
«È un servizio calato sulla prevenzione del rischio infettivo: reportistica e sorveglianza, anche ambientale, dove la tematica dell’igiene delle mani è centrale. Opera un professionista specifico (Isri-Infermieri specialisti del rischio infettivo), che ha fatto un percorso specifico mirato al miglioramento dell’assistenza proprio quando si parla di infezioni correlate all'erogazione delle cure».

La rubrica, realizzata in collaborazione con Asst Cremona, può essere ascoltata sul sito del giornale (www.laprovinciacr.it) e sul suo canale YouTube.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400