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SONCINO

Tutti a lezione per sapere cosa fare in caso di terremoto

Parte dal Comprensivo il viaggio della Protezione civile nelle scuole. E presto di nuovo in funzione il simulatore sismico per gli studenti

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

13 Ottobre 2022 - 05:10

SONCINO - Oggi sui libri per studiare come salvarsi da un terremoto, domani l’esperimento dal vivo grazie alle nuove tecnologie, a partire dalla Sala Sismica. Ieri il borgo, capofila nel Cremonese, ha inaugurato nelle scuole medie di via Galantino la «Settimana Nazionale della prevenzione». Volontari in giallo in campo per spiegare agli adolescenti soncinesi come comportarsi in caso di emergenza: dall’alluvione alla terra che trema.


In cattedra, a spiegare per filo e per segno cosa sia la Protezione civile e di cosa si occupi, Miriam Provana e Giuseppe Molinari, col vicesindaco Fabio Fabemoli ed Elena Milanesi dal comando provinciale. L’incontro in Meet con tutte le altre scuole della provincia. Alunni cremonesi a scuola di prevenzione: l’hub a Soncino. Ieri la prima lezione dei volontari del Grifone che hanno saputo, forti anche dei temi coinvolgenti, tenere alta l’attenzione sia dei ragazzi in presenza sia delle classi collegate per il webinar. Gli aspiranti volontari del domani, guidati dalla professoressa Federica Brevi, hanno appreso dai Grifoni soncinesi tutti i segreti del mestiere per difendersi da cataclismi, imprevisti e pericoli di ogni sorta e natura. Dalle «giubbe gialle» anche un piccolo dono: il vademecum, su carta stampata, del bravo volontario junior.


Così si apre, e di fatto a Soncino pure si chiude, la tranche teorica. Adesso è tempo di sporcarsi le mani, pur in assoluta sicurezza: «Abbiamo dato disponibilità a novembre per i test di ragazzi e bambini nella Sala Sismica — spiegano i volontari del Grifone di Soncino —: si tratta di una simulazione realistica, all’interno di una struttura ideata e realizzata da noi, che permette ai piccoli coinvolti di confrontarsi coi rischi che un fenomeno naturale può comportare, nel caso specifico un terremoto. Che fare se cadono oggetti da una mensola? Dove proteggersi in una sala dove vi è solo un tavolo? Si tratta di un piccolo esperimento che può insegnare molto».


Soncino non è stata scelta casualmente come capofila del maxi-progetto: già protagonista in passato di una esercitazione provinciale, è una delle cittadine dell’Alto Cremonese col maggior numero di volontari di Protezione civile e, peraltro, terra natìa dell’ormai famosa Stanza Sismica, esperimento didattico esportato in tutta Italia.

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