L'ANALISI
17 Febbraio 2015 - 12:01
"Si può fare un giornalismo di denuncia, onesto, ma purtroppo il giornalismo spesso è vittima di pettegolezzi e del sentito dire". Sono le parole di Umberto Eco nella sala Stabat Mater dell'Archiginnasio di Bologna dove ha presentato il suo ultimo romanzo "Numero Zero", che racconta le vicende di alcuni giornalisti dediti alla cosiddetta "macchina del fango", piuttosto che a informare. Eco è partito dalla storia del suo libro, ambientata in una redazione, per parlare di giornalismo e informazione, di come e quanto il ruolo dei quotidiani e il mestiere dei cronisti sia cambiato negli ultimi decenni con l'avvento di internet e delle nuove tecnologie.
DI ERIKA CRISPO
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