L'ANALISI
20 Ottobre 2020 - 08:41
CREMONA (20 ottobre 2020) - Coprifuoco dalle 23 alle 5 e market chiusi nei fine settimana. Il provvedimento scatterà giovedì sera. Lo stop ai centri commerciali non riguarderà la vendita di generi alimentari e quelli di prima necessità. La proposta di Regione e sindaci lombardi è nata dalla rapida evoluzione della curva epidemiologica e dalla previsione della ‘Commissione indicatori’ istituita dalla Direzione generale Welfare del Pirellone; previsione secondo la quale - al 31 ottobre - potrebbero esserci circa 600 ricoverati in Terapia intensiva (poco meno di sei volte quelli registrati ieri) e fino a 4.000 in terapia non intensiva (ieri erano 1.136). Uno scenario da ‘allarme rosso’, che ha spinto i rappresentanti delle comunità territoriali a chiedere un brusco e oggettivamente traumatico giro di vite. Traumatico per il messaggio (purtroppo realistico) che trasmette e per le conseguenze devastanti che la sua attuazione potrebbe avere soprattutto sui comparti dei pubblici esercizi e dello spettacolo (cinema, teatri e auditorium), già azzoppati e ridotti al limite della sopravvivenza dal primo lockdown e dalla sua onda lunga, ancora ben lontana dall’essersi esaurita. Secondo te, questi provvedimenti sono necessari? Rispondi al nostro sondaggio.
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