Torna a Traiettorie uno dei gruppi più presenti alla Rassegna Internazionale di Musica Moderna e Contemporanea promossa dalla Fondazione Prometeo e giunta alla XXIII edizione, Accroche Note, nell’organico di soprano, flauto, clarinetto, violoncello e pianoforte. Il duttile ensemble francese ormai da trentadue anni protagonista delle stagioni musicali contemporanee europee offre un programma nel quale, fra Debussy, Ravel, tre compositori diversissimi fra loro e di due generazioni differenti come l’ungherese Peter Eötvös (nato nel 1944), il franco-argentino Ricardo Nillni (nato nel 1960) e Marco Di Bari (classe 1958), spicca la presenza del nome di Elliott Carter, scomparso a 103 anni nel novembre 2012; l’esecuzione del suo Esprit rude/Esprit doux del 1985 rappresenta un omaggio e allo stesso tempo un ponte significativo fra passato e presente. Quando Debussy e Ravel scrissero le composizioni che Accroche Note eseguirà alla Casa della Musica il 2 novembre alle ore 20:30, Carter era infatti già nato: le Chansons madécasses di Ravel, così discusse alla loro apparizione per il loro testo anticolonialista, sono infatti del 1926, la Sonata per violoncello e pianoforte di Debussy è del 1915. Entrambe hanno qualcosa di nuovo rispetto al linguaggio dei loro autori: le Chansons di Ravel risentivano dell’atmosfera sospesa del Pierrot lunaire di Schönberg, la Sonata di Debussy è una sterzata lontana dalle atmosfere debussiane tipiche e sorprendentemente legata a linee classicheggianti; entrambe si rifanno a suggestioni settecentesche, ai testi del poeta Évariste Parny il pezzo di Ravel, al mondo di Rameau quello di Debussy. Allo stesso modo i ritmi multipli e differenti che caratterizzano Esprit rude/Esprit doux hanno qua lcosa del mondo visivo di Ravel, qualcosa della ricerca di ordine di Debussy e qualcosa del mondo contrappuntistico settecentesco: un messaggio di collaborazione e convivenza civile. Completano il programma Psy, un pezzo del 1996 di Eötvös dai nobili contorni accentuati dalle percussioni del piano e dai pizzicati del violoncello, e il visivo Trío errático di Nillni, a cui si aggiungono due pezzi di Marco Di Bari: Sea’s Widows, appena terminato e in prima esecuzione assoluta, e (Un)heavenly Lullaby, compiuto nel 2001, una raffinata frammentazione di suoni che ricompone un mondo visivo quasi in forme rabdomantiche.
INFO
Biglietteria presso la reception della Casa della Musica (P.le San Francesco, 1) a partire dalle ore 10:00, con possibilità di prenotazione telefonica ai recapiti della Fondazione Prometeo: i biglietti prenotati telefonicamente si potranno ritirare la sera stessa presentandosi con utile anticipo. Fondazione Prometeo: tel. 0521 708899 - 348 1410292 info@fondazioneprometeo.org Casa della Musica: tel. 0521 031170
Costi dei biglietti - Intero: €15 - Ridotto generico: €10 (over 60, titolari Family Card, abbonati alla rassegna "I Concerti della Casa della Musica" e iscritti ai corsi "Parlare di musica") - Ridotto studenti: €5 (studenti universitari e del Conservatorio) - Omaggio: under 18 e studenti scuola superiore I biglietti di Traiettorie danno diritto all'ingresso gratuito alla Casa del Suono.