L'ANALISI
BASKET: PICK AND ROLL
28 Maggio 2025 - 11:18
Coach Gigi Brotto e i giocatori della Juvi Ferraroni
CREMONA - Eppur si muove! No, il riferimento non è alla celebre frase attribuita a Galileo Galilei, pronunciata dopo aver sconfessato le sue teorie eliocentriche (la Terra che ruota intorno al Sole) al Tribunale dell'Inquisizione. In questo caso il riferimento è alla situazione della Vanoli che potrebbe in apparenza sembrare molto cheta ma, secondo chi il basket lo mastica abitualmente, in realtà ci sono in atto movimenti, al momento, ancora da tenere sotto osservazione e non divulgare. Va avanti a gonfie vele, questo sì, l’attività giovanile targata Vanoli Young: da ieri e fino a domani sono in atto i Practice Days, una sorta di leva per giovanissimi (nati dagli anni 2013 sino al 2009) suddivisa in quattro giornate nelle quali i tecnici del settore giovanile valuteranno le attitudini tecniche e atletiche di molti ragazzi. Così come prosegue l’organizzazione di due eventi classici dell’estate biancoblu, il Vanoli Campiglio Summer Camp (suddiviso in tre turni dal 15 giugno al 5 luglio a Madonna di Campiglio e Carisolo) e il Vanoli T’amo Camp che si terrà in due turni dal 9 al 20 giugno presso il Cral Tamol di Cremona.
Per quanto riguarda la prima squadra c’è, invece, ancora da aspettare qualche giorno; dalle pochissime notizie trapelate, non direttamente dalla società, prosegue il lavoro di contatti per consentire ad Aldo Vanoli di poter contare su nuovi sponsor che garantiscano un contributo importante alla causa. Insomma, come prima cosa c’è da stabilire quale budget mettere a disposizione del general manager Andrea Conti e, verosimilmente, di coach Gigi Brotto per allestire la squadra della prossima stagione in serie A. Nei giorni scorsi, messa in giro ad arte dai soliti noti, è riemersa l’ipotesi di trasferimento del club da parte di Vanoli ad una società di Roma che vorrebbe riportare la LBA nella capitale Qualcuno ha persino giocato sporco su una frase pronunciata da Aldo dopo la riconferma in A: «Adesso che siamo salvi mi aspetto che arrivino altre telefonate». In realtà le telefonate che Vanoli attendeva non erano di altri intenzionati ad acquisire la società, ma di eventuali possibili nuovi soci o sponsor con i quali erano già state avviate trattative in precedenza. Per ora, dunque, avvoltoi e sciacalli possono continuare a rimanere in attesa... Sicuramente, entro il 31 maggio, la Vanoli si iscriverà al prossimo campionato; poi, ci sarà tempo fino alla data del 20 giugno per presentare la documentazione necessaria.
Intanto prende forma il mercato degli allenatori di serie A: Massimo Cancellieri, rientrato in Italia dopo l'esperienza al Paok Salonicco in Grecia, è il nuovo coach di Trento al posto di Paolo Galbiati. A Tortona, Mario Fioretti (storico assistente di Ettore Messina a Milano) subentrerà a Walter De Raffaele, mentre a Treviso sarà il nuovo gm Pasquini a scegliere il nuovo coach che sostituirà Frank Vitucci, anche se tutto porta ad Alessandro Rossi (Rieti in A2). A Reggio Emilia, il nuovo gm Marco Sambugaro è alle prese con la riorganizzazione dello staff dirigenziale, mentre il tecnico Priftis va verso la conferma. Da Reggio dovrebbe partire il cremonese Michele Talamazzi, team manager e scout, direzione Tortona. Ancora da scoprire il nome del tecnico che siederà sulla panchina di Trieste al posto dello statunitense Christian. E cominciano a circolare anche i primi nomi del mercato giocatori: Calzavara da Brindisi (A2) verso Udine, Bortolani (Milano) interessa a Treviso e Varese, Cappelletti (Sassari) nel mirino di Reggio Emilia. Quinn Ellis (Trento) sarà il nuovo playmaker dell’EA7 Milano.
Una bellissima e cordiale serata presso la storica trattoria Scolari di San Vito di Casalbuttano, ha decretato ufficialmente martedì scorso la conclusione positiva della stagione della Ju-Vi Ferraroni nel terzo anno di partecipazione al campionato di serie A2. Conclusione positiva per quanto riguarda il traguardo della salvezza, conquistata nel playout contro Nardò, al termine di una stagione complicata anche perché, nonostante la compattezza del gruppo juvino («Tutti bravissimi ragazzi e nessun piantagrane», ha voluto sottolineare con orgoglio ed anche un pizzico di emozione il presidente Enrico Ferraroni), si sono dovuti affrontare parecchi ostacoli non preventivati. Tutto è bene quello che finisce bene, l’obiettivo è stato raggiunto ed ora si apre, come sempre, un periodo di grande lavoro per dirigenti e tecnici. Innanzitutto si dovrà partire dal budget che la famiglia Ferraroni destinerà alla stagione 2025-2026, tenendo presente che ogni anno il cammino si fa sempre più complicato, vista la presenza di club molto ambiziosi il cui obiettivo è ritornare immediatamente nella categoria superiore (per chi è appena retrocesso) o riassaporare il clima del campionato maggiore magari dopo un po’ di tempo passato in purgatorio. Grande, quindi sarà la concorrenza anche tra chi dovrà lottare per obiettivi che non sono il salto di categoria o la partecipazione ai playoff a tutti i costi.
Deciso il budget, il passo successivo sarà scegliere l’allenatore; coach Luca Bechi ha dichiarato di trovarsi bene a Cremona, la sua conferma potrebbe essere positiva in fatto di dare continuità al progetto juvino. E poi la squadra: sotto contratto anche per la prossima stagione vi è il solo Yannick Giombini (grande lottatore, molto migliorato durante la stagione nel corso della quale ha dato un concreto contributo sotto i tabelloni). Sarà l’allenatore a dare le indicazioni, ma alla società non dispiacerebbe provare a rinnovare altri ragazzi del roster (alcuni contatti sono già avvenuti tra le parti), primo fra tutti quell’Eddy Polanco (unico assente alla cena conclusiva essendo volato a casa dove sta per diventare papà) che ha chiuso l’annata ad una media realizzativa di 15.8 punti per gara, ma soprattutto dimostrando sempre un grandissimo attaccamento alla maglia e alla società. Ora si tratta di attendere cosa decideranno i vertici del club orogranata, assolutamente intenzionati (in ogni caso) ad allestire la miglior formazione possibile e puntare ad una nuova riconferma (magari meno sofferta) nel secondo campionato nazionale.
Mercato. Il coach cremasco Alessandro Crotti (ex della Ju-Vi Ferraroni) cambierà panchina, lasciando Avellino e approdando a Scafati. L’altro ex juvino Paolo Moretti ha rinnovato per due stagioni l’accordo come capoallenatore della Reale Mutua Torino, club che ha anche confermato il regista e capitano Matteo Schina.
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