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BASKET SERIE A2

La Juvi guarda avanti con fiducia: "Rimini come ogni altra gara è una chance per fare punti"

Coach Luca Bechi si prepara al recupero di giovedì sera: obiettivo avvicinare (e agganciare) Cento

Ivan Ghigi

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ighigi@laprovinciacr.it

01 Aprile 2025 - 12:28

La Juvi guarda avanti con fiducia: "Rimini come ogni altra gara è una chance per fare punti"

Coach Luca Bechi

CREMONA - Sulla carta è una trasferta proibitiva, ma allo stesso tempo - per dirla come Luca Bechi - «è una chance per raccogliere punti». La Juvi Ferraroni non ha tempo di recriminare troppo sulla sconfitta contro Torino perché deve preparare le valigie per Rimini, dove troverà un avversario ancora più tosto. Nel recupero infrasettimanale, l’obiettivo è strappare due punti che possano avvicinare Cento, il vero punto di riferimento degli oroamaranto per centrare la salvezza direttamente.

«Non credo - sostiene coach Bechi - che la squadra avrà difficoltà sul piano della fiducia dopo la caduta a Torino. Abbiamo di fronte un percorso di 5 patite rispetto a Cento che ne ha 4. Vero che il diretto avversario ci sopravanza di 4 punti ma, calendario alla mano, potrebbe essere possibile raggiungerlo. Visto che siamo in vantaggio negli scontri diretti sarebbe come superarlo. Andiamo avanti un grado alla volta. Chiaro che vincere la sfida contro Rimini sarebbe un colpo importante per noi».

 

Bechi infatti ricorda che «Rimini è tra le squadre più forti del campionato e lo dimostra prima di tutto la classifica ma anche il roster di altissimo livello per coach Dell’Agnello. Prima della Coppa Rimini ha avuto una leggera flessione dovuta a qualche infortunio, ma dopo la sosta è ripartito per raggiungere il proprio obiettivo che è quello della promozione diretta. E’ evidente che c’è uno svantaggio rispetto a Udine, ma c’è ancora uno scontro diretto da giocare. Di fronte avremo un avversario concentrato e coriaceo, che mette grande fisicità e insieme a Cantù lo ritengo uno dei più prestanti. Per noi sarà la seconda trasferta consecutiva, ma la affrontiamo con serenità e determinazione, sapendo che i risultati non ci sorridono. Però la tenacia e la grinta dei ragazzi sono sempre state molto alte e lo abbiamo dimostrato anche a Torino. Chiaro che c’è rabbia per i due punti che non abbiamo preso ma ricordo ancora a tutti che lo spessore delle persone e degli uomini si riconosce nelle avversità. Il nostro intendimento e dovere è quello di andare a disputare una gara competitiva a testa alta e senza paura, con rispetto degli avversari. Rimini è forte ma ogni tanto perde qualche gara e da parte nostra c’è tutta l’intenzione di stare attaccati alla gara dal primo all’ultimo secondo. Non dobbiamo prendere break importanti perché a differenza di Torino, Rimini ha uno spessore che ti impedisce di rimontare».

 

Bechi guarda avanti con ottimismo perché «banalmente dico che ogni gara è una chance di vittoria quindi andiamo a giocarcela. Rimini ha come tutte le altre squadre qualche punto di forza ma anche qualche punto debole. Io guardo il bicchiere mezzo pieno perché nelle sconfitte siamo sempre stati sotto ma abbiamo sempre rimontato. A volte è mancato l’aggancio e l’ultimo sprint ma se ci pensate contro Brindisi, Forlì e anche Torino, la Juvi ha dimostrato di avere carattere. Manca la continuità nei 40 minuti, però abbiamo cambiato pelle tante volte. Prima con Tortù, poi senza Tortù; prima con Washington in condizioni precarie e adesso con Washington in crescita. Io vedo segnali che mi fanno ben sperare, ai ragazzi dico che è importante esprimere in attacco una pallacanestro coraggiosa seguendo il proprio sentire, limitare le disattenzioni difensive e avere più fisicità, che è un passo che ancora ci manca ed è quella cosa che potrebbe fare la differenza. Mettere il corpo, andare aggressivi sui rimbalzi e sulle palle vaganti: ci aspetta un percorso che ci impegnerà fino alla fine».

 

Abbiamo avuto un primo assaggio di Tortù al rientro. Sarà disponibile in pieno?

«Era la gara del rientro, ha giocato con una condizione fisica non ottimale. Adesso abbiamo due gare a stretto giro, tre in una settimana e quindi va gestito nei carichi».

 

 

Per la Juve Ferraroni ci saranno poi due gare di fila in casa con Pesaro e Livorno. Saranno quelle decisive?

«Come ho detto ragioniamo una gara alla volta. Adesso Rimini concentra la nostra attenzione. Se saremo competitivi avremo la possibilità di strappare due punti, poi parleremo anche di Pesaro e di Livorno».

 

La squadra ha lavorato subito dopo Torino?

«Sì, ma con carichi diversi, facendo cose diverse, siamo sempre sul pezzo».

 

Vi presentate al completo?

«Dal punto di vista fisico sono tutti in buone condizioni anche Tortù e Massone che aveva un problema al piede. Quest’ultimo sembra in netto miglioramento anche non è al top della forma».

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