L'ANALISI
30 Marzo 2025 - 17:26
Mister Vullo (Fotolive/ Edoardo Gramignoli)
CREMA - Prova maiuscola del Crema che è riuscito a fermare la corsa della Varesina lanciata nella lotta per la promozione in C. Un punto d'oro, ma anche rabbia per un episodio al 96' che avrebbe potuto consegnare l'opportunità della vittoria ai nerobianchi, con un rigore negato a Longo, quando ormai aveva saltato il portiere Chironi.
La squadra ospite ha sbloccato il risultato al 17' con un colpo di testa di Pirola su azione d'angolo. Al 34' ospiti a un passo dal raddoppio, con il palo di Mazia.
A inizio ripresa, il Crema ha ribaltato il risultato: Akammadu ha messo in rete il pareggio e subito dopo Pavesi ha spedito sotto l'incrocio il due a uno. La Varesina ha cercato il pareggio da subito, mentre i nerobianchi hanno provato ad approfittare degli spazi per colpire di rimessa. Partita che è stata bella e avvincente.
Salvataggio di Davighi su Coghetto, poi al 79' Rosa di testa ha pareggiato i conti. Maianti attento in un paio di occasioni, mentre al 96' l'episodio che ha scatenato le proteste del Crema: Longo se ne è andato presentandosi solo davanti a Chironi, l'attaccante è andato a terra dopo averlo saltato, ma l'arbitro lo ha ammonito per simulazione, poi espulso per un giallo precedente. Decisione che ha fatto scattare la rabbia furiosa dei padroni di casa.
La prova del Crema è stata a ogni modo di grande carattere, contro una delle big del campionato e il punto è stato prezioso in ottica salvezza.
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