L'ANALISI
30 Gennaio 2025 - 11:24
Antonio Vannucchi
CREMONA - Lo avevamo preannunciato, ora è ufficiale: sarà il cremasco Antonio Vannucchi è il nuovo delegato provinciale Fib di Cremona che sarà affiancato da Francesco Serena e Vanni Capelli. Si è scongiurato il rischio di commissariamento dopo le dimissioni di Gabriele Ronda. Discreto bocciofilo (società Offanenghese), ottimo direttore di gara il 52enne Vannucchi mette in campo un mix di personalità, organizzazione e comunicazione.
Una scelta voluta dal comitato regionale lombardo su suggerimento del neo presidente Sergio Ripamonti e dal suo vice Matteo Stefanone avvalorata da tutti i responsabili delle società. Vannucchi si è presentato alle dieci bocciofile cremonesi (martedì toccherà alle società cremasche) e ha programmato la nuova stagione sportiva. Dopo aver ringraziato il delegato uscente Gabriele Ronda ha annunciato che i suoi primi obiettivi saranno quelli di non stravolgere l’organizzazione delle passate gestioni. Ha confermato che manterrà la suddivisione del territorio in tre zone: Cremona, Crema e Basso Lodigiano e ha inoltre ribadito l’impegno a evitare sovrapposizioni di date per le finali. A questo proposito il rappresentante della società Le Querce ha sollevato un problema verificatosi l’anno scorso di questo tipo. Una situazione che ha limitato la partecipazione degli atleti alla loro manifestazione. Vannucchi ha preso atto e ha detto che episodi simili non si verificheranno più.
Altra novità è che tutte le società sportive devono nominare al loro interno una figura per vigilare e proteggere i soggetti vulnerabili: il Safeguarding. Su questo argomento la Fib garantisce il diritto fondamentale di tutti i tesserati con rispetto e dignità, con particolare riguardo alla tutela dei minori nonché di essere tutelati da ogni forma di abuso, molestia, violenza di genere e da ogni altra condizione di discriminazione indipendentemente da etnia, identità di genere, orientamento sessuale, opinione politica e religione. Per la Fib il diritto alla salute e al benessere psico-fisico dei tesserati costituisce un valore assolutamente primario anche rispetto al risultato sportivo. Le società hanno mostrato un grande interesse per la figura del Safeguarding, chiedendo chiarimenti su chi possa ricoprire questo ruolo e quali siano le responsabilità.
Situazione molto difficile (per usare un eufemismo) è quella degli arbitri ed è stata avanzata la richiesta alle società di individuare possibili candidati per il ruolo di arbitro e direttore di gara dato l’attuale numero insufficiente sul territorio. A Cremona ci sono quattro arbitri: Massimo Barbisotti, Giancarlo Bongiorni, Vanni Capelli e Gabriele Ceriati ma solamente due sono utilizzati anche come direttori di gara mentre a Crema situazione ancora più intricata con due soli arbitri, Francesco Lanzi ed Antonio Vannucchi.
Vannucchi ha proposto la creazione di un comitato straordinario che si riunirà solo in casi eccezionali, come per decidere promozioni, retrocessioni o la scelta degli atleti per i campionati italiani.
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