L'ANALISI
20 Gennaio 2025 - 22:51
Corey Davis
BOLOGNA - Una Vanoli caotica, imprecisa, poco cattiva cade a Bologna. Un risultato ovviamente scontato vista la differenza di classifica e di roster ma anche una prestazione non positiva. La gara è stata costantemente nelle mani degli uomini di Ivanovic che dal 10-2 dopo 3’ hanno gestito a piacere il match senza mai andare troppo in affanno. La reazione della Vanoli a fine terzo quarto, trascinata dall’unico vero giocatore in palla Lacey, è solo servita a dare una svegliata alle V Nere che con tranquillità sono tornate ad allungare fino al +18 finale.
Sappiamo benissimo che sarebbe stato ingeneroso chiedere di compiere il secondo miracolo dopo l’ultima trasferta vinta a Trento, ma onestamente ci aspettavamo qualcosa di più dal punto di vista dell’intensità. Invece la Vanoli si è fatta scivolare addosso il match dando la sensazione di non crederci mai fino in fondo, quasi considerando la sfida di Bologna segnata in partenza. Per provare a dare fastidio alla Virtus sarebbero serviti gli occhi della tigre e invece Cremona ha mostrato quelli del cerbiatto.
VIRTUS BOLOGNA 81
VANOLI CREMONA 63
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Cordinier 12, Belinelli 14, Pajola 3, Visconti 3, Shengelia 15, Hackett 2, Grazulis 5, Morgan 9, Polonara 14, Diouf 4, Akele, Tucker. All. Ivanovic.
VANOLI CREMONA: Ivanovskis ne, Willis 7, Jones 9, Davis 16, Conti, Zampini 2, Nikolic, Poser 2, Lacey 11, Venturini ne, Dreznjak, Owens 16. All. Brotto.
ARBITRI: Sahin, Paglialunga, Nicolini.
Parziali: 23-13, 41-32, 61-55 (18-19, 20-23, 20-8).
Note: Bologna da tre 9-28, da due 18-32, tiri liberi 18-22, Cremona da tre 7-34, da due 17-39, tiri liberi 8-12. Rimbalzi 39-34, falli 20-19.
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