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Caos e violenza dopo il match: aggrediti tecnici e tifosi della Fantini Folcieri Ostiano

Un incontro combattuto e vinto 3-1 dalle cremonesi si è trasformato in un incubo a Pontedera. Intervenuti i carabinieri, la società ospitante condanna gli episodi

Matteo Ferrari

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23 Dicembre 2024 - 18:59

Caos e violenza dopo il match: aggrediti tecnici e tifosi della Fantini Folcieri Ostiano

Ambulanza e forze dell’ordine accorse domenica a Pontedera

PONTEDERA - L’ultimo match prima della sosta natalizia si è trasformato in un calvario per la Fantini Folcieri Ostiano che sul campo dell’Ambra Cavallini Pontedera ha vissuto un tardo pomeriggio ai limiti dell’assurdo. Le ragazze di coach Magri, già rallentate da un incidente in autostrada, dopo una partita tiratissima che le ha viste vincere 3-1 al cardiopalma, hanno assitito ad una vera e propria aggressione da parte di alcuni sostenitori locali.

“Il presidente della formazione avversaria – commenta il presidente di Ostiano Patrizio Ginelli – è andato a muso duro, con toni minatori, dal nostro preparatore Matteo Bozzetti accompagnato da alcuni facinorosi che poi hanno seguito nel tunnel il nostro tesserato assestandogli un calcio nella schiena e un pugno in faccia. Altri spintoni e calci anche ai danni del secondo allenatore. Ad esito di questo parapiglia – che gli arbitri, inutilmente, han tentato di sedare – un soggetto non identificato sugli spalti ha preso la cassa che diffondeva musica l’ha lanciata in direzione dei nostri sostenitori colpendo alla testa il padre di una nostra giocatrice poi portato in ospedale e dimesso con dieci giorni di prognosi e sette punti di sutura. Abbiamo chiamato i carabinieri e speriamo che la federazione prenda provvedimenti perché in oltre quarant’anni di volley non ho mai visto nulla di simile. Peccato che per qualche violento ci vadano di mezzo anche i tifosi che si sono scusati e che anzi si vergognavano per quanto accaduto”.

“Le ragazze erano incredule – aggiunge coach Magri – giù sul campo ad assistere a quanto è successo. Sono stati davvero momenti difficili, sono state poi allertate le forze dell’ordine per i rilievi del caso”.

Il presidente della società toscana Fabio Donati puntualizza: “Sono episodi che condanniamo e che non devono accadere nello sport, su questo c’è poco da dire. Voglio sottolineare però che quanto accaduto sugli spalti non coinvolge alcun tesserato della società e pertanto non voglio che passi il messaggio che Pontedera è una società aggressiva, anche perché non è mai successo nulla nel nostro palazzetto. Mi spiace per quanto accaduto, io mi sono semplicemente recato in campo per dire ad un soggetto della squadra avversaria che non poteva stare lì, non ho fomentato nulla”.

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