L'ANALISI
27 Ottobre 2024 - 20:42
Un tentativo di Brown
VERONA - Sempre in scia ma mai in grado di dare la zampata giusta. La Juvi Ferraroni cade a Verona (85-71) al termine di una gara giocata benino ma senza la cattiveria giusta in difesa nel momento chiave del match. E non lasci ingannare il distacco finale, perchè la Ferraroni è stata in partita praticamente fino nel cuore dell’ultimo quarto.
Peccato, perchè la sensazione è stata quella di una Juvi in grado di potersi giocare alla pari il match anche senza l’acciaccato (problemi alla schiena) Massone rimasto in panchina in tuta per tutto il match. Ma è difficile poter pensare di battere una squadra importante come Verona concedendo così tanti rimbalzi (47-32). Soprattutto in attacco la squadra di Ramagli ha letteralmente dominato potendo sfruttare quasi sempre due (a volte tre) occasioni per mettere la palla nel cesto. Oggettivamente troppe e solo parzialmente giustificate da un maggior atletismo.
Verona 85
Ferraroni Juvi 71
Tezenis Verona: Pullen 15, Mbacke, Cannon 8, Gazzotti 2, Faggian 12, Airhienbuwa ne, Palumbo 8, Esposito 19, Penna 4, Udom 12, Bartoli 5. All. Ramagli.
Ferraroni Juvi Cremona: Zampogna 6, Brown 18, Bertetti 9, Polanco 12, La Torre, Barbante 10, Tortù 12, Massone ne, Morgillo 4, Giombini, Frigerio ne. All. Bechi.
Arbitri: Miniati, Attard, Settepanella.
Parziali: 29-20, 47-42, 63-60 (18-22, 16-18, 22-11).
Note: Verona da tre 6-22, da due 23-48, liberi 21-28. Juvi da tre 6-27, da due 21-37, liberi 11-13. Rimbalzi 47-32, falli 19-23. Durata della gara 1h.46.
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