L'ANALISI
01 Giugno 2024 - 13:57
Giovanni Stroppa
CREMONA - Ultimi 90 minuti con la Cremonese obbligata a segnare un gol in più del Venezia. Dopo il pareggio senza reti dell'andata, per Giovanni Stroppa al Penzo non cambierà il tipo di gara da interpretare.
"La concentrazione è massima e sappiamo quello che dovremo fare. Dovremo essere attenti su ogni pallone ma non vuol dire che rinunceremo a cerca la vittoria. Avremo cento minuti a disposizione, dovremo essere attenti alle due fasi. Ripeto le stesse cose dell'altra volta: diventano fondamentali le palle inattive, ogni pallone può generare episodi. Dovremo essere più bravi a sfruttare quelle occasioni".
All'andata la Cremonese ha concluso di più senza concretizzare.
"Infatti l'unica cosa diversa che dovremo fare al Penzo sarà buttarla dentro. Abbiamo calciato in porta diverse volte a c'è anche il portiere avversario e quello del Venezia è stato tra i migliori in campo. Si quello possiamo farci poco".
Quanto inciderà la fatica dell'andata?
"Non lo so perché non abbiamo avuto il tempo di organizzare un allenamento che potesse darci queste informazioni. Ho qualche dubbio ma in campo manderò la formazione più fresca".
Vanoli ha detto che la pressione è tutta sulla Cremonese.
"Non credo proprio, anche perché qualche differenza c'è. Io sono qua da 7 mesi e sono partito da undicesimo prima di arrivare tra le prime. Ci siamo guadagnati la finale ed è bellissimo giocarla. Il Venezia però ha diversi giocatori che sono scesi dalla serie A e che un anno fa si sono giocati i playoff. Io comunque mi tengo la pressione, perché stimola".
Servirà una Cremonese più rapida nell'attaccare?
"All'andata per un tempo siamo stati poco rapidi, nella ripresa invece abbiamo attaccato con più uomini. Non so che gara uscirà al Penzo perché la variabile che non possiamo controllare sarà la strategia che adotterà il Venezia".
Che clima si respira nello spogliatoio?
"Bellissimo. Siamo concentrati ma leggeri, cattivi a livelli straordinari perché c'è un bel sentimento, i ragazzi vogliono giocare questa gara. Il risultato può cambiarci la vita, cerchiamo di restare sereni".
Due punte di peso, oppure una più rapida?
"Due punte pesanti e leggere" sorride Stroppa.
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