L'ANALISI
03 Maggio 2024 - 13:53
Michele Castagnetti
CREMONA - Proprietà e società sono al fianco della squadra. La visita del cavaliere Arvedi e le sue parole alla vigilia della gara contro il Pisa hanno fatto seguito a quelle del direttore generale Paolo Armenia che qualche giorno prima aveva ribadito la massima fiducia in Stroppa e nei giocatori. Lo ribadisce anche Michele Castagnetti, sei anni in maglia grigiorossa e diretto verso le 200 presenze con i colori della Usc.
"Al termine della gara contro il Pisa, Ciofani ha ribadito giustamente quanto sia stato un immenso piacere ascoltare le parole del cavaliere Arvedi, che ha parlato di valori al di fuori del contesto sportivo. Questo rende l'idea che siamo ancora più uniti e che crediamo in quello che stiamo facendo. Abbiamo intrapreso un percorso bellissimo ma siamo scivolati forse nel momento più importante. Non vuol dire che abbiamo smesso di crederci, ci auguriamo che tutto l'ambiente ci creda come noi. Con le nostre convinzioni e il sostegno dei tifosi possiamo creare un ambiente positivo in vista dei playoff. Un mese fa lottavamo per il secondo posto, ora dobbiamo difendere il quarto posto, ma l'obiettivo finale è ancora raggiungibile".
Castagnetti, Ciofani, Bianchetti, Buonaiuto. Vi sentite la guida della squadra?
"Siamo un gruppo forte e competitivo, non c'è solo la vecchia guardia, quello che conta è che tutti in campo danno il massimo. La vittoria contro il Pisa deve sancire l'inizio di un nuovo percorso".
Il calo delle ultime gare è simile a quello di due stagioni fa?
"No, parliamo di due campionai diversi e due squadre diverse. Quella Cremonese era più giovane e non partiva con i favori dei pronostici. Il campionato poi era terminato al fotofinish. Oggi dobbiamo sfruttare il tempo che guadagneremo chiudendo al quarto posto per ricaricarci mentalmente".
Contro il Pisa c'è stata la reazione dopo il pareggio.
"Nelle gare che abbiamo perso la prestazione non è mai venuta meno. Gli errori sono stati puniti, più di quanto meritassimo. La Cremonese dopo il gol del Pisa non ha perso la testa e ha tirato fuori con tranquillità la sua forza".
Fabio Pecchia ha detto che il Parma merita di chiudere al primo posto e dunque al Tardini non sarà una gara di festa.
"Lo conosco e so che non olla di un centimetro. Giusto che dica così e che pretenda una bella gara di fronte al suo pubblico. Anzi, quando una squadra così ha già raggiunto l'obiettivo gioca ancora più sciolta mentalmente. Questo accresce la difficoltà della gara, ma anche noi avremo motivazioni da mettere in capo".
Castagnetti conclude ribadendo la forza dell'unione tra squadra e tifosi.
"L'anno scorso ai tifosi abbiamo regalato forse più delusioni eppure ci hanno sempre seguito e sostenuto sia in casa che in trasferta. Noi dobbiamo dare la spinta a loro e allo stesso tempo loro la daranno a noi. C'è ancora un obiettivo da inseguire insieme".
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