L'ANALISI
24 Febbraio 2024 - 18:08
Mister Giovanni Stroppa
CREMONA - «Abbiamo dato una bella risposta a livello di forza e consapevolezza. La squadra si è espressa bene per oltre un’ora anche in inferiorità numerica. È stata la miglior prova dell’anno». Mister Giovanni Stroppa è comunque soddisfatto della sua Cremonese dopo il pareggio contro il Palermo per 2-2 in rimonta.
Cremo eroica?
«Gli eroi sono altri. È stata bella la capacità di non disunirsi. Ho chiesto nell’intervallo di chiudere gli spazi e tenere duro evitando di subire il terzo gol che prima o poi sarebbe arrivato un episodio per riaprire il match. La vittoria sarebbe stata un premio alla nostra caparbietà. Abbiamo tenuto il campo in questo modo contro una squadra di grande valore. Ho fatto i complimenti ai giocatori».
Una prova di grande consistenza a livello difensivo.
«Potrei fare tanti nomi per quanto ha dato la squadra. È una rosa che sta che crescendo molto. La capacità di stare insieme è importante e anche chi gioca di meno è assolutamente partecipe. Sono orgoglioso di allenare questa squadra e non lo dico oggi dopo una partita di questo genere. Lo avrei detto anche se avessimo perso. Non abbiamo mai perso l’equilibrio, credendo sempre di poter recuperare».
Il rosso di Sernicola è stata la chiave. Cosa ne pensa dell’espulsione?
«Il cartellino rosso è troppo penalizzante. Un uomo girato di schiena che prende la palla sull’avambraccio costa un rigore e un’espulsione: è troppo punitivo».
Reazione veemente dopo il 2-0.
«Non palerei di una reazione ma di una risposta. Avevamo fatto le cose bene anche prima di subire gol e anche sotto 2-0 non ci siamo mai disuniti».
Grande mentalità.
«Abbiamo subito gol allo scadere del primo tempo quando un secondo prima avevamo sfiorato il pareggio. Ma non abbiamo mollato un centimetro. Ho detto ai ragazzi di non mollare, perchè un episodio poteva arrivare e riaccendere la partita. Così è stato».
Jonsen ha faticato.
«Con le sue caratteristiche deve allungare le squadre avversarie. È arrivato da poco, si deve solo liberare dall’aspetto di fare il compitino. Quando si focalizzerà su quella che è la sua qualità allora darà il 100%».
Pickel è stato molto generoso.
«È un uomo importante, feroce nella corsa. Deve limare quel suo aspetto caratteriale in certe esuberanze. È contagioso però con il suo ritmo».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris