L'ANALISI
22 Febbraio 2024 - 20:31
Lorenzo Pintus
CASALMAGGIORE - Negli sport di squadra quando le cose vanno male, non potendo cambiare un intero roster, il primo a farne le spese è l’allenatore. Dai presidenti ‘esoneratori seriali’ alla moda del cambio frettoloso passando per le scelte fin troppo ponderate la casistica è ampia e mai come nell’ultimo decennio, in tutti gli sport, si è assistito ad un crescendo di sostituzioni in panchina. La serie A di volley femminile non è da meno e su quattordici squadre ben cinque, le ultime cinque del lotto, per un motivo o per l’altro hanno assistito alla successione in panchina. È sempre stata utile? Nì. Ovvio che non ci possa essere cambio di guida tecnica più azzeccato di quello che ha interessato la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore. Il ruolino di marcia di coach Lorenzo Pintus parla di cinque vittorie in sei partite, quattordici punti conquistati, tre posizioni di classifica scalate, dal penultimo al decimo posto con una sola lunghezza di distanza dal nono e quattro dall’ottavo. Fare meglio di coach Pintus sarebbe stato impossibile per chiunque dato che nelle sei partite in esame la classifica parziale della A1 vede Casalmaggiore seconda solo a Conegliano ed appaiata a Novara. Lo stesso arco temporale è quello concesso da Trento al nuovo tecnico, l’ex c.t. azzurro Davide Mazzanti che a dispetto del contratto pluriennale faraonico e dei risultati raggiunti con la nazionale non è riuscito, per ora, ad imprimere l’auspicato cambio di rotta all’Itas dopo l’esonero di Sinibaldi. Acosta e compagne hanno messo assieme solo quattro punti nei sei incontri con il nuovo coach. Poco meglio è andata a Bergamo con coach Bigarelli – inizialmente ad interim ed ora confermato – che dal proprio avvento in panchina è riuscito a conquistare undici punti in dodici partite scalando una posizione in classifica rispetto a quanto fatto dal proprio predecessore Matteo Solforati. Nessun salto di classifica e undici punti in dodici partite anche per coach Cichello che a Busto Arsizio si è trovato a raccogliere l’eredità di Julio Velasco. È invece ancora tutto da testare il cambio effettuato da Cuneo che ha esonerato coach Bellano prima della sosta per le final four di Coppa Italia sostituendolo con Stefano Micoli.
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