L'ANALISI
17 Gennaio 2024 - 14:53
Luca Ravanelli
CREMONA - «Prendere il Parma in testa alla classifica? Ci proveremo, il nostro obiettivo è quello di vincere tutte le partite senza guardare la classifica». Luca Ravanelli sa come si fa... Negli ultimi due anni ha vissuto altrettante promozioni in serie A. La prima con la Cremonese, poi la cessione in prestito e la risalita con il Frosinone e ora il secondo tentativo con i grigiorossi. Difensore centrale, a suo agio sia nello schieramento a quattro che a tre.
In questa stagione anche tre gol. Le statistiche dicono che è il giocatore più preciso nella percentuale tiri-realizzazioni...
«Sono contento. Mi fa piacere poter segnare qualche gol. Devo dire che il grande merito è dei compagni. Mi sono trovato due volte su tre la palla sulla testa... In questa Cremonese segnano spesso i difensori, anche contro il Cosenza ci ha pensato Antov. Bene così, ma quello che conta è vincere a prescindere da chi fa gol».
Con Stroppa è diventato centrale nella difesa a tre. Come si trova?
«Il mister mi ha messo in quel ruolo da subito. Mi ha spiegato che poteva essere la soluzione migliore. È una posizione che avevo ricoperto poco in passato e sono contento di farlo ora. Praticamente mi sto specializzando in tutti i ruoli della difesa. Da marcatore a due, da braccetto esterno e ora anche da centrale».
La Cremonese porta spesso i difensori nella metà campo avversaria. Complessità?
«Giochiamo alti, uomo contro uomo. Cerchiamo di accorciare il campo e di essere molto aggressivi. L’obiettivo è quello di avere il possesso della palla e cercare di riconquistarla in fretta in caso contrario. È una filosofia precisa, ci troviamo bene».
È stato un anno lontano da Cremona, ora è tornato al centro del progetto. Sono 89 presenze in grigiorosso.
«Mi sono sempre trovato bene a Cremona. Sono tornato in estate e ho ritrovato tanti ragazzi che giocavano con me. Questo è un gran bel gruppo e credo si veda dentro e fuori dal campo. È normale che ci si intenda in fretta tra chi si conosce da più tempo».
Due promozioni in due anni. Cosa serve?
«Serve vincere... Il campionato di serie B è sempre difficile, ma noi siamo lì. Sappiamo che davanti abbiamo squadre che vanno forte, ma noi vogliamo andare più forte di loro... Non sono ammesse distrazioni di nessun genere. Ci sono ancora tante gare».
Una lotta solo per il secondo posto? O pensate che il Parma sia raggiungibile?
«È ancora molto presto. Anche il primo posto è contendibile. La verità è che non guardo mai la classifica, noi proviamo a vincere ogni partita e poi faremo i conti. Il Parma ha tanti punti di vantaggio e sappiamo che sarà difficile, ma ci proveremo fino alla fine».
La certezza della Cremonese è diventata la difesa.
«Non stiamo prendendo gol e credo che sia la base per vincere le partite. Ci troviamo bene, il reparto è molto affiatato e vogliamo proseguire con questa media».
Ora la trasferta con lo Spezia.
«Sarà una partita tosta e lo sappiamo. Loro sono in ritiro e quindi saranno avvelenati alla ricerca del risultato. Ma anche noi ci vogliamo provare e non abbiamo paura. In questa settimana cercheremo di preparare al meglio il piano partita e farci trovare pronti e concentrati al massimo».
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