L'ANALISI
06 Gennaio 2024 - 21:40
Le mascotte Romolo e Jay in piazza del Comune
CREMONA - Tocca a Cremona ospitare la prima gara di calcio femminile del 2024 con lo stadio Zini che diventa teatro di un evento ricco di spettacolo e iniziative. Lo spettacolo sarà quello del calcio femminile, con la finale di Supercoppa Frecciarossa tra le campionesse d’Italia della Roma e le vincitrici della Coppa Italia della Juventus che saranno al centro dell’attenzione di un numeroso pubblico. Oltre 5 mila biglietti venduti, un record per questa gara, ma sono più di sei mila quelli emessi (dalle ore 11 di domenica mattina si potranno acquistare i biglietti presso gli sportelli di via Cardinal Massaia) per la sfida calcistica che sarà trasmessa in diretta tv su Rai 2 (in 158 Paesi) dalle ore 15 (fischio d'inizio alle 15.15). Tra Roma e Juventus una sfida che sta diventando un classico del calcio italiano, un incontro ricco di precedenti e carico di sana rivalità. Le giallorosse hanno vinto l’ultima edizione della Supercoppa, la Juventus invece ha infilato la tripletta tra il 2019 e il 2022. Sabato mattina in città le mascotte delle due squadre hanno promosso l’evento in piazza del Comune. L’incontro sarà accompagnato anche da Arisa che interpreterà qualche suo brano e canterà l’inno di Mameli prima del calcio di inizio. Sul campo i freestyler daranno spettacolo con palleggi e acrobazie. All’intervallo un momento molto sentito per la città di Cremona con l’intitolazione del settore Distinti a Gianluca Vialli. Celebrerà il presidente della Figc Gabriele Gravina che seguirà il match dalla tribuna centrale insieme al segretario generale Marco Brunelli. Gravina, che aveva voluto Vialli come capodelegazione della Nazionale, lo ricorderà insieme a tutta Cremona, al sindaco Gianluca Galimberti, all’assessore allo sport Luca Zanacchi e al presidente del consiglio comunale Paolo Carletti. In tribuna ci sarà anche Andrea Soncin, ct della Nazionale femminile.
Allo stadio Zini sono stati ultimati ieri i preparativi con le protagoniste che hanno potuto vedere l’impianto illuminato e hanno anche presentato la gara, la prima del 2024 che rimette in movimento le squadre dopo due settimane di sosta.
«La Roma ha molte qualità ed è pericolosa sulle ripartenze — ha detto Joe Montemurro, tecnico bianconero — per cui abbiamo curato questi dettagli. A noi piace tenere palla ma dobbiamo essere preparati per quando la perdiamo senza snaturare il nostro gioco. In queste due settimane di sosta abbiamo lavorato bene. Siamo rimasti insieme in ritiro, ci siamo compattati. Ho battuto sul tasto dell’unità e della compattezza. Ho visto che ci sarà un pubblico numeroso ma pensavo qualcosa in più in questo periodo. Proveremo ad offrire uno spettacolo per tutti».
In mezzo al campo la Juventus avrà Arianna Caruso, centrocampista che ha segnato di più nei principali cinque campionati europei.
«Ai gol non penso però se riuscirò a segnare in finale tanto meglio. Con la Roma è una sfida infinita, io sono nata nella capitale ma da qualche anno sono alla Juventus e per me è una sfida sempre speciale. Personalmente dopo la sosta ho molta voglia di giocare. Quando giochi sempre contro la stessa squadra devi curare dettagli. Anche io sono contenta che ci saranno 6 mila spettatori, qualche anno fa era impensabile tanta gente e speriamo offrire buono spettacolo. La scorsa edizione è stata persa ai rigori, oggi sappiamo che dobbiamo chiuderla prima. Il ko dell’anno scorso brucia ancora».
Il tecnico giallorosso Alessandro Spugna è sereni e conferma che «non corriamo il rischio di sottovalutare la Juventus anche se l’abbiamo già battuta. Giocheremo la gara come come sappiamo, consapevoli della nostra forza. Non sarebbe da Roma sottovalutare questo match. Sarà una finale e come tale non avrà una favorita. L’anno scorso abbiamo vinto ai rigori e ricordo tutto perché è stato il mio primo trofeo da allenatore della Roma. Vincere nei 90 minuti o ai rigori cambia poco, basta alzare al cielo il secondo trofeo consecutivo. Per preparare la gara abbiamo lavorato sui nostri principi cercando di sfruttare i nostri punti di forza limitando quelli della Juventus. Al di là della preparazione tecnica o tattica la partita va giocata con determinazione e intelligenza. Affrontiamo un avversario che ha voglia di rivincita dopo l’ultima gara di campionato e questo deve essere uno stimolo».
La chiusura è per la giallorossa Valentina Giacinti. «Stiamo bene e siamo tranquille. Sappiamo che andiamo ad affrontare una squadra forte, conosciamo il valore della Juventus: vincere la Supercoppa sarebbe importante. Abbiamo ancora l’amaro in bocca per la Coppa Italia persa contro la squadra bianconera, quindi sentiamo uno stimolo in più per fare bene. Durante la sosta sono stat molto attenta all’alimentazione, ho avuto la testa concentrata su questa sfida e l’attesa non mi ha stancato. Mi fa piacere che Cremona abbia risposto e seguirà la gara è uno spot per il calcio femminile. Forse giocare alle 15.15 non aiuta del tutto. Ci sono rimasta male più per l’orario ma faremo divertire i presenti».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris