Basket. Juvi vicina al colpo, ma Cantù regge

CANTU' - Un ultimo minuto folle ha condannato la Juvi Ferraroni Cremona alla sconfitta sul campo di Cantù ma ha consegnato agli oroamaranto la possibilità di vincerlo prima di un fallo generoso fischiato contro Vincini ed una scelta scellerata, l’ennesima di tante, di Medford sull’ultimo possesso. La partenza è stata appannaggio dei padroni di casa che han trovato nelle folate di Hickey e nella presenza di Young la chiave per il primo allungo sull’11-6. 

Gli uomini di Bechi non si sono arresi e grazie alla precisione in area (7/7 da due nel quarto) hanno rintuzzato dal 23-18 della prima sirena al 29-26 firmato Sabatino di inizio secondo quarto. Hickey e Young sono però rimasti rebus irrisolti per Cremona e le loro giocate han propiziato il 39-29 del massimo vantaggio Cantù. Nel momento di massima difficoltà è stato ancora Benetti a spingere la Juvi ad un possesso di distanza ma i pasticci di un pessimo Medford (4 palle perse a metà partita) concedessero ai padroni di casa il 54-47 dell’intervallo.

Burns e Nikolic si sono iscritti prepotentemente al match al rientro dagli spogliatoi. Cantù non aveva fatto i conti con Cotton, capace di scrivere le giocate decisive per consentire a Cremona di tornare prepotentemente in partita con il 12-3 di parziale che è valso il 65-61. Cantù, per l’ennesima volta, ha cercato di assestare la spallata decisiva sull’87-75 del 36’. Sentenza? Macchè. La Juvi ha costruito negli ultimi giri di lancetta l’insperato rientro con una dinamica folle. Tortu dall’arco per il 92-90 prima della sanguinosa palla persa di Hickey ed il fallo conseguente; Medford fa 0/2, rimbalzo offensivo, Tortu sbaglia dall’arco ma Musso lucra rimbalzo e rimessa che Vincini converte nel 2/2 dalla lunetta. Cantù fa 2/2 con Young su un fallo regalato e Medford cestina l’ultimo possesso.