L'ANALISI
01 Novembre 2023 - 15:23
Giocatori e tifosi della Pergolettese
CREMA - Tifoseria cannibale sotto osservazione per un anno. Così ha deciso il giudice sportivo che ha deliberato in merito alla gara di sabato scorso tra Pergolettese e il Legnago, sulla base delle relazioni dei componenti della procura federale, del commissario di campo e del delegato dell’arbitro.
La motivazione afferma che 'i sostenitori della Pergolettese, presenti in Curva Sud e nei Distinti, rivolgevano cori di discriminazione razziale, intonando il verso buu, all’indirizzo di un calciatore di colore ospite'. Se l’episodio dovesse ripersi entro un anno, il club gialloblù avrebbe l’obbligo di disputare una gara casalinga con Curva Sud e Distinti chiusi al pubblico
Nella relazione non si fa accenno al fatto che il calciatore del Legnago dopo la concessione del rigore a suo favore e dopo la rete da lui segnata avrebbe provocato la gente sugli spalti. Nessun accenno nemmeno alla porta degli spogliatoi divelta da un calciatore veronese.
Il dg della Pergolettese, Cesare Fogliazza, non cerca comunque scusanti: 'Se c’è stato qualcosa, è giusto che abbiano preso questa decisione. Questi atteggiamenti a me non piacciono. Anch’io avrei avuto cose da dire all’arbitro di Alessandria, ma mi sono trattenuto. Il giocatore del Legnago ha provocato? Non bisogna cadere nelle provocazioni. Vorrei che i tifosi si rendessero conto che certe cose sono antipatiche'.
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