L'ANALISI
19 Settembre 2023 - 23:28
Il gol di Rampulla all'Atalanta
CREMONA - Ivan Provedel come Michele Rampulla. Chi, a Cremona, questa sera ha visto il gol del portiere della Lazio all'ultimo minuto contro l'Atletico Madrid per il pareggio ha senza dubbio pensato al febbraio del 1992 quando Rampulla firmò il pareggio di testa contro l’Atalanta nel recupero. Fu il primo estremo difensore ad entrare nella classifica del marcatori nel campionato di serie A.
La Cremonese, ultima nella classifica di serie A, gioca in casa dell’Atalanta e sta perdendo 1-0. Una domenica che sembra terminare con un altro risultato negativo per i grigiorossi di Giagnoni sempre più spacciati; le partite sono agli sgoccioli, è scattato il classico 'giro dai campi' per confermare i risultati definitivi e tra questi si aspetta anche che l’inviato da Bergamo si congedi ribadendo la sconfitta dei grigiorossi. Invece, all’improvviso, arriva un urlo misto tra enfasi e stupore: la Cremonese ha pareggiato e lo ha fatto con Michelangelo Rampulla, il portiere. Roba da non credere. Mai un estremo difensore in serie A aveva segnato una rete su azione.
Bisogna accostare l’orecchio al ricevitore per ascoltare meglio. Nessun abbaglio, pur trattandosi di un’azione in mischia nell’area bergamasca: Rampulla aveva lasciato la propria area, col permesso del tecnico Giagnoni e con la garanzia che Garzilli si sarebbe fermato dietro in copertura, e si era infilato in quella dell’Atalanta. Poi lo scatto con un tempismo perfetto, smarcato, ignorato da tutti e il colpo di testa che devia in rete una punizione calciata da Alviero Chiorri. L’uscita di Ferron è inutile, per un istante Rampulla teme che il collega riesca a sporcare o intercettare quella palla, che invece arriva pulita sulla fronte prima di finire in rete per l'1-1.
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