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5 dicembre 1967

La battaglia del riso

Nel Vietnam i vietcong all'offensiva su vasta scala

Annalisa Araldi

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05 Dicembre 2020 - 07:00

La battaglia del riso

Attaccata la più grande base americana: ingenti danni - Pesanti le perdite dei guerriglieri - Nel Delta del Mekong interrotta la statale n. 4

SAIGON, 4. — I vietcong  hanno iniziato la «battaglia del riso» nel delta del Mekong e nello stesso tempo hanno violentemente attaccato, incendiandone un deposito, la più grande base americana nel Sud Vietnam: la base di Long Binh, situata a soli 24 chilometri da Saigon. «Occorreranno tre giorni per spegnere questo incendio», ha dichiarato un portavoce del comando americano. L'attacco alla base di Long Binh — il secondo in cinque giorni, ma questo molto più violento del precedente — è iniziato poco dopo la mezzanotte fra domenica e lunedì con un tiro concentrato di razzi tipo bazooka e di armi automatiche. Quattro razzi sono caduti sul deposito munizioni, ma non l'hanno danneggiato: avrebbe potuto essere una catastrofe senza precedenti. Intatto è rimasto anche il quartiere generale, che è sede del comando di tutte le forze americane operanti nel Vietnam. Ma i razzi hanno colpito un deposito di 40 mila bidoni da 55 galloni l'uno (213 litri) di prodotti petroliferi: è da qui che si è sviluppato l'incendio, che ha toccato anche magazzini di materiale da costruzione, di filo spinato e di vestiario. Nessun soldato americano è stato ferito. Il comando USA ha ordinato un rafforzamento della guardia attorno al campo, che d'altra parte si estende per un'area di circa 20 chilometri quadrati e non è facilmente controllabile.

La base è comunque non solo la più grande ma anche la più importante, ed è inoltre troppo vicino a Saigon perchè un altro attacco contro di essa non impensierisca il comando americano.

La cosiddetta «battaglia del riso» nel delta del Mekong, a un'ottantina di chilometri sudovest della capitale, che i vietcong hanno lanciato all'alba, è ancora in corso. La prima giornata si è chiusa con pesanti perdite per i vietcong (187 morti, afferma il comando americano), ma gli americano hanno dovuto impegnare ingenti forze e comunque i danni inflitti dagli attacchi vietcong sono stati notevoli.

La battaglia ha preso le mosse da un doppio attacco vietcong: contro la strada statale numero 4 e contro un convoglio di navi da trasporto su un canale. Strada e canale attraversano le coltivazioni di riso del delta, e sono le due vie di comunicazione principale per l’inoltro del riso nella capitale. È fenomeno ormai notorio che i prezzi delle derrate alimentari e in particolare del riso a Saigon aumentano o scendono a seconda dell’attività dei guerriglieri. Ora, dalla virulenza degli attacchi lanciati oggi, si suppone che i vietcong abbiano intenzione di premere a lungo in questo settore, dove de resto si muovono con disinvoltura per la difficoltà di controllo della zona.

La strada statale numero 4 è stata interrotta. Sul canale l’attacco al convoglio si è presto tramutato in un’azione anfibia, perché le truppe americane di scorta sono sbarcate a riva e hanno ingaggiato battaglia terrestre coi guerriglieri. A un certo momento è intervenuta anche l’aviazione. La battaglia è continuata tutta la giornata e, come si è detto, il calar della notte ne ha affievolito l’intensità ma non l’ha interrotta.

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