Il 27 marzo 1861 il Parlamento in Torino proclamava Roma capitale d'Italia: era il simbolo dell'Unità Nazionale che si affermava dopo secoli di tristi divisioni
|| 27 marzo 1861 il Parlamento in Torino proclamava
Homa capitale d'Italia: era il simbolo dell'Unità Nazionale che si affermava dopo secoli di tristi divisioni
Il 27 marzo 1861, dopo uno dei più memorabili discorsi di Cavour, la Camera riunita in palazzo Carignano a Torino proclamava Roma capitale d'Italia.
Questa storica data sanciva tutta la vicenda dei rapporti tra Stato e Chiesa in Italia sin dall'inizio del Regno così da potersi dire dopo un secolo di polemiche, di fratture e di libelli, che l'Unità sancita dal prirmo Parlamento intendeva radunare in una medesima convinzione di spiriti tutti gli italiani per i quali Roma eral'unica capitale degna di tal nome ....
O Roma o Morte!
Questo motto ci ricorda oggi tutti gli eroismi ed i sacrifici che vennero compiuti nel Risorgimento per fare di Roma la capitale d'Italia. Dalle leggendarie imprese garibaldine del '49, con i gloriosi fatti d'arme di Casino dei Quattro Venti e Villa Barberini, sino alle vane offensive del '67 con l'Aspromonte, è stato un susseguirsi di luminosi esempi di patriottismo che Mameli ed i Cairoti, Cadolini e Medici, compirono assieme ad una schiera di audaci combattenti. L'epilogo del 20 settembre 1870 realizzò i sogni dei patrioti, sogni che erano stati appunto fatti propri dal primo Parlamento nazionale in Torino il 27 marzo 1861, con la proclamazione di Roma capitale.