Con la caduta della giunta Monfrini e il relativo commissariamento, la situazione del Comune di Soresina è arrivata al limite del demenziale, con inevitabile danno per l’intera comunità. E demenziale, per me semplice cittadina ignara dei retroscena, è anche l’intero caso Zucchi-Falcina. Non ci si offenda: il perché è presto detto. Dopo le note e disdicevoli vicende, l’ex Cda giustificava il suo agire contraddittorio (prima l’alienazione della Casa di riposo, poi lo stop alla vendita) sostenendo di essere stato ingannato da un bilancio fasullo del direttore generale, in cui si prospettava un dissesto inesistente. Viceversa nel rendiconto di un loro consulente esterno si dichiarava che la Fondazione era ed è economicamente sana. E su tali basi si sarebbero interrotte le trattative con le ditte acquirenti. Ma come è possibile che l’esame dei medesimi documenti contabili, da parte di soggetti diversi, conduca a risultati così diametralmente opposti? Chi dei due è credibile? Chisbagliaomente? Se di errore si tratta, chi l’ha commesso (chiunque sia) avrebbe dimostrato una crassa incompetenza. Come può avvenire che gli venga affidato un compito tanto delicato come il bilancio di una fondazione?Ma la sua ignoranza presuppone anche l’incapacità di chi l’ha scelto... E pagherà mai lo scotto della sua inettitudine, che tanto guasto ha causato e ancora rischia di causare? Esaminiamo ora, a mente fredda, le due ipotesi opposte e le loro possibili conseguenze. Se il vero sbaglio fosse il ritenere irrecuperabile la Zucchi-Falcina, si è in effetti rischiato di alienarla ingiustificatamente; ma, a causa del buco cambiar di rotta del Cda, rimane ora l’incognita del risarcimento a Numeria. Tuttavia l’ipotesi opposta, ossia che la valutazione non corretta sia quella del consulente esterno e perciò il dissesto esista veramente, si presenta ancora più inquietante. Prima o poi, quel problema, oggi negato, rispunterebbe per futuri dirigenti più pesante che mai. Credo che il caso Zucchi-Falcina riserverà ancora molte e poco gradite sorprese, a breve o a lungo termine. La mia solidarietà al sindaco Monfrini, in un momento così duro per lui. La verità è figlia del tempo, e se la ragione era dalla sua parte, o presto o tardi gli verrà riconosciuto. Maria Fortina Mainardi (Soresina)