Con molto stupore ho letto le dichiarazioni di Davide Steccanella, legale del dg Simona Mariani. Il signore in questione dice che l’eventuale congelamento del premio di 29.000 euro della sua assistita non avrebbe alcun senso e non ne capisce le ragioni. Io non sono avvocato, ma gliele potrei spiegare queste ragioni, perché non si tratta solo di questioni ‘tecniche’,ma piuttosto di decenza nell’elargire un premio (e sottolineo la parola premio!) a chi è indagato per corruzione. Vorrei fare solo una domanda all’avvocato: qualora la sua assistita da indagata diventasse imputata e se la magistratura accertasse le eventuali responsabilità della signora Mariani, quest’ultima restituirebbe questo benedetto premio? Perché se così non fosse, vorrebbe dire aver premiato una persona corrotta con i soldi dei cittadini italiani. Questo secondo lei, caro avvocato, ha più senso rispetto al congelamento preventivo di questi 29.000 euro, che per tanti sono lo stipendio di un intero anno? Ilaria Brescia (Cremona)