L'ANALISI
22 Aprile 2025 - 11:37
CITTÀ DEL VATICANO - Papa Francesco è stato deposto nella bara nella Cappella di Santa Marta. Come atteso è vestito con la casula rossa, il pallio e in testa la mitra bianca. Tra le mani ha un rosario.
Al rito della constatazione della morte del Papa, che si è tenuto ieri sera, era presente anche il capo dei Gesuiti, padre Arturo Sosa. Come era stato detto già ieri, oltre al camerlengo, il cardinale Kevin Farrell, c'erano i più stretti collaboratori, dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, a monsignore Edgar Pena Parra, Sostituto, al decano cardinale Giovanni Battista Re. C'era anche il Reggente della Casa Pontificia, padre Leonardo Sapienza, gli aiutanti di camera di Francesco, e alcuni cantori che hanno accompagnato il rito di ieri.
Domani, mercoledì 23 aprile 2025 alle ore 9, la bara con il defunto Romano Pontefice Francesco sarà portata dalla Cappella della Domus Sanctœ Marthœ alla Basilica Papale di San Pietro, secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis. Dopo il momento di preghiera, presieduto dal Cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, ha inizio la traslazione.
La processione percorrerà la Piazza Santa Marta e la Piazza dei Protomartiri Romani; dall’Arco delle Campane uscirà in Piazza San Pietro ed entrerà nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale. Presso l’altare della Confessione il Cardinale Camerlengo presiederà la Liturgia della Parola, al termine della quale avranno inizio le visite alla salma del Romano Pontefice.
I funerali di papa Francesco si terranno sabato 26 aprile 2025, alle 10, sul sagrato della basilica di San Pietro. La liturgia sarà presieduta dal cardinale decano Giovanni Battista Re.
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