L'ANALISI
02 Dicembre 2023 - 11:12
VIAREGGIO - Denunciato dalla sua ex per atti persecutori, era finito ai domiciliari per aver violato
il divieto di avvicinare la donna ma il 30 novembre scorso è evaso tornando sotto casa della presunta vittima, una 36enne. Così per un 43enne residente a Viareggio (Lucca) è scattato un aggravamento della misura di custodia cautelare: per l’uomo è stato disposto l’arresto in carcere, in esecuzione di
un’ordinanza eseguita ieri dal commissariato di Viareggio.
Il procedimento a carico del 43enne, si spiega, era partito dalla denuncia della donna che «non ne poteva più di ritrovarsi braccata» dal suo ex: sarebbe stata tempestata di messaggi, spesso offensivi, e ogni volta che usciva se lo sarebbero ritrovavo «in qualche modo alle costole». Un primo ammonimento non avrebbe prodotto gli effetti desiderati. Il 19 settembre, era arrivata la prima misura cautelare: all’uomo era stato intimato di non avvicinarsi alla sua ex fidanzata. Il 43enne
avrebbe però, si spiega dalla polizia, continuato a mandare messaggi e appostarsi per poter incontrare la donna.
Così il 29 settembre erano scattati gli arresti domiciliari. Ma la sera di giovedì scorso l’uomo sarebbe evaso da casa e si è recato sotto casa della ex. La polizia, si spiega, è immediatamente intervenuta e ha riaccompagnato l’uomo agli arresti domiciliari avviando immediatamente le procedure per l’aggravamento del regime di custodia. Dopo soltanto poche ore l’autorità giudiziaria ha disposto la misura di custodia cautelare in carcere che è stata eseguita dagli agenti. (ANSA)
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