L'ANALISI
27 Agosto 2021 - 21:31
TRECASTAGNI - Una bara bianca con sopra girasoli e rose bianche sul sagrato del Santuario dei Santi Martiri Alfio, Filadelfo e Cirino, con la piazza piena di gente, ma transennata e con l’accesso contingentato a 190 persone nel rispetto delle norme anti Covid. Così Trecastagni ha dato l’ultimo saluto a Vanessa Zappalà, la 26enne uccisa con sette colpi di pistola alla testa, sul lungomare di Acitrezza, dall’ex fidanzato, Antonino Sciuto, 38 anni, che si è poi suicidato impiccandosi. Il paese etneo, dove abitava e dove oggi è stata giornata di lutto cittadino, si è stretto attorno alla vittima e alla sua famiglia con un’intensa e commossa partecipazione ai funerali celebrati dal vicario dell’Arcidiocesi di Catania, monsignor Salvatore Genchi. La funzione è stata anticipata da un intervento dal parroco della chiesa: «Saremmo voluti essere altrove e non in questa piazza - ha detto - a dare l’estremo saluto a Vanessa, avremmo voluto continuare a vederla sorridente, ma la realtà ci ha portati qui».
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