L'ANALISI
10 Febbraio 2021 - 12:13
PARMA (10 febbraio 2021) - Il ragazzo con cui aveva avviato una relazione - suo coetaneo e residente in un’altra provincia - a loro proprio non piaceva e così non hanno esitato a maltrattare la figlia, una 20enne di origini orientali, fatto oggetto anche di percosse. Protagonista della vicenda una coppia cinquantenne denunciata dai Carabinieri di Busseto, nel Parmense, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, percosse e violenza privata. Da quando il padre e la madre avevano scoperto la sua storia d’amore, la giovane si era vista sottrarre il cellulare e i documenti ed imporre il divieto di uscire di casa. Di fatto segregata nella sua abitazione di Busseto, la ragazza aveva provato a reagire in diverse occasioni venendo però messa a tacere con metodi rudi, ricevendo ripetute percosse che in un’occasione, all’inizio dell’anno la hanno anche costretta a letto per alcuni giorni. Lo scorso 6 febbraio il fidanzato, connazionale della giovane, si è presentato nella caserma dei Carabinieri di Busseto per riferire della situazione, portando a prova dei fatti alcune conversazioni che la ragazza era riuscita a inviargli di nascosto, spesso di notte, accedendo a Facebook dal computer di casa. Un messaggio di aiuto è arrivato addirittura 'livè, mentre l’uomo si trovava in caserma per la verbalizzazione: i militari sono così corsi a casa della 20enne poi portata in caserma dove ha circostanziato una storia di maltrattamenti, violenze, minacce e privazioni che proseguiva ormai da settimane. La giovane, scortata a casa per permetterle di raccogliere alcuni effetti personali ha lasciato l’abitazione familiare. (ANSA)
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris