L'ANALISI
16 Luglio 2020 - 12:14
LONDRA (16 luglio 2020) - Il Regno Unito deve autorizzare il rientro in patria di Shamima Begum, ventenne 'sposa dell’Isis', fuggita da Londra 15enne con due coetanee nel 2015 per unirsi ai miliziani del Califfato in Siria per poi essere catturata e finire in un campo profughi della zona. Lo ha stabilito oggi la Corte d’Appello dando ragione al ricorso presentato dalla sua famiglia contro la revoca della cittadinanza britannica decisa d’autorità nei suoi confronti nel febbraio 2019 da Sajid Javid, allora ministro dell’Interno del governo di Theresa May.
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