L'ANALISI
14 Giugno 2020 - 11:49
AREZZO (14 giugno 2020) - Una donna di 31 anni, alla quarantunesima settimana di gravidanza, è morta stamani durante il travaglio. Salva la neonata, fatta nascere col taglio cesareo. È accaduto all’ospedale della Gruccia, a Montevarchi, comune dell’Aretino dove la donna, di origine nigeriana, viveva. Lo rende noto la Asl Toscana Sud Est spiegando che la 31enne ha avuto un arresto cardiaco durante il travaglio. La stessa Azienda ha avviato un’indagine interna e disposto il riscontro diagnostico, previsto per domani, «per accertare le circostanze e le cause del drammatico evento».
La donna, spiega sempre la Asl, era seguita dai servizi ambulatoriali del Valdarno e aveva manifestato già da tempo ai sanitari l’intenzione di avere nuovamente un parto naturale. La notte scorsa si è presentata da sola, intorno alle 3:30, in ospedale. Ricoverata in reparto «è iniziato il travaglio ma la donna è andata, in poco tempo, in arresto cardiaco - spiega l'Azienda sanitaria in una nota -. Erano le 6.30. Con i medici del reparto, è intervenuto anche l’anestesista che ha praticato le manovre di rianimazione. Con il cesareo d’urgenza, la bambina è nata pochi minuti dopo l’arresto cardiaco della madre. Le condizioni generali della piccola sono apparse buone. Per precauzione e in ragione del contesto della nascita, è stata comunque trasferita alla terapia intensiva neonatale delle Scotte». I medici «hanno tentato per due ore di rianimare la donna ma senza esito. L’ospedale ha quindi provveduto ad informare i parenti e l’Asl ha attivato» l’indagine interna.(Ansa)
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