Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

EMERGENZA SANITARIA

Primo maggio senza piazze. Landini: 'E' il momento della responsabilità'.

Catalfo: 'Oltre 20 miliardi, sostegno a tutti i lavoratori'

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

01 Maggio 2020 - 13:58

Primo maggio senza piazze. Landini: 'E' il momento della responsabilità'.

(foto Ansa)

"Noi abbiamo fatto un protocollo che è diventato legge perché il governo lo ha recepito nell'ultimo decreto", con cui si prevede che "si lavora solo se ci sono le condizioni di sicurezza, altrimenti si sospende l'attività per ripristinarle. Oggi è il momento della responsabilità". Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, parlando della fase due allo speciale del Tg3 sul Primo maggio e rimarcando che quindi va "applicato in tutti i luoghi di lavoro. Deve prevalere questa logica da parte di tutti, salute e sicurezza vengono prima di ogni altra cosa".

"Dobbiamo mettere in sicurezza il Paese, in sicurezza sanitaria ed economica". Quindi serve "un grande patto sociale, che dia degli obiettivi chiari al Paese e strumenti per realizzarli. Bisogna ripensare ad un modello di crescita e di sviluppo". Così la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, ad Unomattina su Rai1 parla del Primo maggio, quest'anno con lo slogan "Il lavoro in sicurezza: per costruire il futuro". Un patto sociale "significa mettere al centro il lavoro e le persone e quindi dare priorità a investimenti che creano lavoro e coesione sociale".

L'ANNUNCIO DELLA MINISTRA CATALFO - "Come governo stiamo facendo tutto il possibile per quei cittadini che vogliono ripartire dopo che hanno dovuto interrompere, seppur temporaneamente, la loro attività" a causa dell'emergenza coronavirus. Lo afferma la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, in un video su Facebook per il Primo maggio, ricordando alcuni numeri. "Come prima risposta all'emergenza abbiamo garantito un sostegno a circa 19 milioni di persone. Lo abbiamo fatto stanziando 10 miliardi di euro dei 25 totali del decreto Cura Italia, solo per il capitolo lavoro. Nel nuovo decreto che verrà approvato nei prossimi giorni, le risorse stanziate saranno più che raddoppiate - sottolinea - per sostenere negozianti, commercianti, dipendenti, ma anche colf e badanti: tutte le categorie di lavoratori che ne hanno bisogno". Catalfo rimarca, tra l'altro, che nel nuovo decreto sono previsti finanziamenti a fondo perduto per le piccole imprese e che gli ammortizzatori sociali saranno rifinanziati ed estesi "per altre nove settimane" oltre al Reddito di emergenza che "per alcuni mesi".

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400