L'ANALISI
20 Febbraio 2020 - 14:48
Correttamente in base alle disposizioni sul"salvataggio in mare", Carola Rackete, la comandante della Sea Watch, è entrata nel porto di Lampedusa perché "l' obbligo di prestare soccorso non si esaurisce nell'atto di sottrarre i naufraghi al pericolo di perdersi in mare, ma comporta l'obbligo accessorio e conseguente di sbarcarli in luogo sicuro". E' quanto afferma la Cassazione nelle motivazioni depositate oggi della conferma del "no" all'arresto di Rackete accusata di aver forzato il blocco nava della motovedetta della Gdf.
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