L'ANALISI
20 Gennaio 2020 - 16:00
Muraglia, "il vigile in mutande", è stato assolto "perché il fatto non sussiste". L'uomo era stato nominato custode del mercato ortofrutticolo e, grazie a una disposizione del comandante, doveva timbrare dopo aver aperto il mercato e in abiti borghesi. Muraglia apriva i cancelli, timbrava nella timbratrice del mercato e rientrava in casa per indossare la divisa. "Come tutti gli agenti: entrano, timbrano, poi si cambiano", spiega l'avvocato. In 4 occasioni, apre il mercato e sale a cambiarsi. Si accorge di aver dimenticato di timbrare, scende in slip.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris