L'ANALISI
05 Aprile 2018 - 20:20
"Mi sono risvegliata una settimana fa e sono contenta di dire che le forze aumentano quotidianamente". Così Yulia Skripal, la figlia dell'ex spia russa avvelenata col gas nervino insieme al padre lo scorso 4 marzo a Salisbury, Gb. Definendo l'accaduto "qualcosa di disorientante", la 33enne russa ha chiesto "rispetto" per la sua privacy durante "il periodo di convalescenza". Duro il giudizio del ministro degli Esteri russo, Lavrov: "Sfrontata presa in giro del diritto internazionale".
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris