L'ANALISI
11 Novembre 2017 - 12:59
Scambiarono le provette di sangue per un caso di omonimia: l'errore provocò la morte di un bellunese 76enne, ricoverato per una lombosciatalgia. Con questa imputazione 4 medici dell'ospedale di Pieve di Cadore sono a processo per omicidio colposo. "Un medico mi disse che c'era stato uno scambio di prelievi - riferisce il dirigente medico dell'ex Usl 1, Zanella - ho ritenuto di segnalarlo all'autorità giudiziaria". Il caso avvenne nel maggio 2014. Il paziente, un mese dopo il ricovero, morì per cure errate.
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