L'ANALISI
19 Ottobre 2017 - 10:14
Il governo del Myanmar (ex Birmania) guidato dal premio Nobel, Aung San Suu Kyi, ma gestito di fatto dalla giunta militare, non ha protetto la minoranza musulmana dei Rohingya. E' la conclusione dei due consiglieri speciali Onu, Adama Dieng e Ivan Simonovic. Gli appelli e le denunce della comunità internazionale sono stati inutili in assenza di sanzioni. Dal 5 agosto oltre 500.000 Rohingya sono fuggiti dallo Stato di Rakhine, nell'ovest del Paese, per trovare rifugio in Bangladesh dove vivono in condizioni disperate.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris